Translate

mercoledì 27 gennaio 2016

EL PASTOR DE LAS OVEJAS ES - Ju 10,1-2


6 commenti:

  1. S. FAUSTI - AMEN, AMEN - Sono parole di rivelazione, con autorità divina.Gesù si rivolge ai farisei, pastori ciechi per illuminarli.
    Gesù rimprovera i capi del popolo, che gli stanno dinanzi, di non essere pastori : non entrano dalla porta.I capi del popolo hanno rubato a Dio il suo gregge : sono ladri.
    E sono briganti : opprimono ed esercitano violenza.
    Il pastore, a differenza dei ladri e dei briganti, entra per la porta, perché è di casa.
    Ai capi Gesù oppone se stesso come pastore legittimo e unico . il pastore è il Signore stesso (EZ. 34,11)
    e il suo Messia (EZ. 34, 23),
    che prende il suo posto, usurpato dai falsi pastori.
    La sua opera di liberazione consiste nell'illuminarci : ci fa vedere la realtà, mostrando quanto sono falsi i modelli di vita che
    ciecamente seguiamo.

    RispondiElimina
  2. K.WOJTYLA - O luogo, luogo di Terrasanta - quale spazio occupi in me!
    Perciò non posso calpestarti con i miei passi, debbo inginocchiarmi.
    E così attestare oggi che tu sei stato un luogo d'incontro.
    Io m'inginocchio - e metto così il mio sigillo.
    Resterai qui col mio sigillo - resterai, resterai - e io ti porterò con me, ti trasformerò dentro di me in un luogo di nuova testimonianza.
    Io parto come un testimone che renderà la sua testimonianza attraverso i secoli.

    RispondiElimina
  3. Dagli Atti degli Apostoli
    At 11,1-18

    In quei giorni, gli apostoli e i fratelli che stavano in Giudea vennero a sapere che anche i pagani avevano accolto la parola di Dio. E, quando Pietro salì a Gerusalemme, i fedeli circoncisi lo rimproveravano dicendo: «Sei entrato in casa di uomini non circoncisi e hai mangiato insieme con loro!».

    Allora Pietro cominciò a raccontare loro, con ordine, dicendo: «Mi trovavo in preghiera nella città di Giaffa e in estasi ebbi una visione: un oggetto che scendeva dal cielo, simile a una grande tovaglia, calata per i quattro capi, e che giunse fino a me. Fissandola con attenzione, osservai e vidi in essa quadrupedi della terra, fiere, rettili e uccelli del cielo. Sentii anche una voce che mi diceva: "Coraggio, Pietro, uccidi e mangia!". Io dissi: "Non sia mai, Signore, perché nulla di profano o di impuro è mai entrato nella mia bocca". Nuovamente la voce dal cielo riprese: "Ciò che Dio ha purificato, tu non chiamarlo profano". Questo accadde per tre volte e poi tutto fu tirato su di nuovo nel cielo. Ed ecco, in quell'istante, tre uomini si presentarono alla casa dove eravamo, mandati da Cesarèa a cercarmi. Lo Spirito mi disse di andare con loro senza esitare. Vennero con me anche questi sei fratelli ed entrammo in casa di quell'uomo. Egli ci raccontò come avesse visto l'angelo presentarsi in casa sua e dirgli: "Manda qualcuno a Giaffa e fa' venire Simone, detto Pietro; egli ti dirà cose per le quali sarai salvato tu con tutta la tua famiglia". Avevo appena cominciato a parlare quando lo Spirito Santo discese su di loro, come in principio era disceso su di noi. Mi ricordai allora di quella parola del Signore che diceva: "Giovanni battezzò con acqua, voi invece sarete battezzati in Spirito Santo". Se dunque Dio ha dato a loro lo stesso dono che ha dato a noi, per aver creduto nel Signore Gesù Cristo, chi ero io per porre impedimento a Dio?».

    All'udire questo si calmarono e cominciarono a glorificare Dio dicendo: «Dunque anche ai pagani Dio ha concesso che si convertano perché abbiano la vita!».

    VANGELO DEL GIORNO
    Dal Vangelo secondo Giovanni
    Gv 10, 1-10

    In quel tempo, disse Gesù: «In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un'altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore. Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei».

    Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro.

    Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo. Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita a l'abbiano in abbondanza».

    RispondiElimina
  4. PAROLE DEL SANTO PADRE
    Gesù, pastore buono e porta delle pecore, è un capo la cui autorità si esprime nel servizio, un capo che per comandare dona la vita e non chiede ad altri di sacrificarla. C’è una dimensione dell’esperienza cristiana che forse lasciamo un po’ in ombra: la dimensione spirituale e affettiva. A volte razionalizziamo troppo la fede e rischiamo di perdere la percezione del timbro di quella voce, della voce di Gesù buon pastore, che stimola e affascina. Per Lui non siamo mai degli estranei, ma amici e fratelli. Eppure non è sempre facile distinguere la voce del pastore buono. State attenti. C’è sempre il rischio di essere distratti dal frastuono di tante altre voci. Oggi siamo invitati a non lasciarci distogliere dalle false sapienze di questo mondo, ma a seguire Gesù, il Risorto, come unica guida sicura che dà senso alla nostra vita. (Regina Caeli, 7 maggio 2017)

    RispondiElimina



  5. Continua :"SU VOZ Ju 10, 3 - 4
    "MAS AL EXTRAŃO NO SEGUIRÁN" Ju 10,5-6
    "YO SOY LA PUERTA" Ju 10, 7
    "YO SOY LA PUERTA" JU 10,8-9
    " EL BUEN PASTOR " Ju 10,10-11

    RispondiElimina
  6. “ L'Evangelista Giovanni aveva presentato nel prologo il Verbo, pieno di Grazia e di Verità dicendo di Lui” Dalla Sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e Grazia su Grazia. perché la Legge fu data per mezzo di Mosè, la Grazia e la Verità vennero per mezzo di Gesù Cristo”(Gv 1,16-17).
    Il Bel Pastore annuncia la Sua Grazia, Egli entra nel recinto del Tempio apertamente, dalla porta e , raccolte le sue pecore le guida, precedendole nel cammino. Esse conoscono la Sua Voce e Lo seguono, sentono la Verità che ispira le Sue Parole e l'Amore che le abita, si fidano di Lui che le conosce una ad una e sa prendersi cura di tutti e di ciascuno.
    Egli manifesterà Se stesso come Via, Verità e Vita, (Gv 14,6 ) attraverso di Lui , Via, si cammina nella Luce della Verità per avere la Vita Vera ed Eterna.
    Nella Sua infinita umiltà si descrive anche come Porta , attraverso di Lui si va verso il Padre, “Nessuno viene al Padre se non per mezzo di Me” (14,6): e si esce a cercare pascoli ed altre pecore, si entra e si esce con libertà.
    Ed ecco la Vita in abbondanza che riceviamo dalla Sua Pienezza, Grazia su Grazia!

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.