S. FAUSTI - Dopo la sua adesione a Gesù, nel quale ha trovato ciò che cercava, Marta va da sua sorella. La scoperta di una diventa chiamata per l'altra ; la sorella invita la sorella ad andare dal "Maestro" che la chiama all'incontro con Lui. Qui, come nei racconti di Pasqua, le donne hanno il ruolo principale rispetto agli uomini: hanno più dimestichezza con la realtà,con la vita e la morte. Marta parla di nascosto perché sono presenti i nemici di Gesù. Questa comunità di fratelli in Betania è immagine di tante comunità che vivono in ambiente ostile.
10 - 9 CANTO AL VANGELO (Gv 10,27) Alleluia, alleluia. Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore, e io le conosco ed esse mi seguono. Alleluia.
VANGELO Osservavano per vedere se guariva in giorno di sabato. + Dal Vangelo secondo Luca 6,6-11 Un sabato Gesù entrò nella sinagoga e si mise a insegnare. C'era là un uomo che aveva la mano destra paralizzata. Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato, per trovare di che accusarlo. Ma Gesù conosceva i loro pensieri e disse all'uomo che aveva la mano paralizzata: “Alzati e mettiti qui in mezzo!”. Si alzò e si mise in mezzo. Poi Gesù disse loro: “Domando a voi: in giorno di sabato, è lecito fare del bene o fare del male, salvare una vita o sopprimerla?”. E guardandoli tutti intorno, disse all'uomo: “Tendi la tua mano!”. Egli lo fece e la sua mano fu guarita. Ma essi, fuori di sé dalla collera, si misero a discutere tra loro su quello che avrebbero potuto fare a Gesù. Parola del Signore. PRIMA LETTURA Togliete via il lievito vecchio. Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato! Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi 1Cor 5,1-8 Fratelli, si sente dovunque parlare di immoralità tra voi, e di una immoralità tale che non si riscontra neanche tra i pagani, al punto che uno convive con la moglie di suo padre. E voi vi gonfiate di orgoglio, piuttosto che esserne afflitti in modo che venga escluso di mezzo a voi colui che ha compiuto un'azione simile! Ebbene, io, assente con il corpo ma presente con lo spirito, ho già giudicato, come se fossi presente, colui che ha compiuto tale azione. Nel nome del Signore nostro Gesù, essendo radunati voi e il mio spirito insieme alla potenza del Signore nostro Gesù, questo individuo venga consegnato a Satana a rovina della carne, affinché lo spirito possa essere salvato nel giorno del Signore. Non è bello che voi vi vantiate. Non sapete che un po' di lievito fa fermentare tutta la pasta? Togliete via il lievito vecchio, per essere pasta nuova, poiché siete azzimi. E infatti Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato! Celebriamo dunque la festa non con il lievito vecchio, né con lievito di malizia e di perversità, ma con azzimi di sincerità e di verità. Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 5) R: Guidami, Signore, nella tua giustizia. Tu non sei un Dio che gode del male, non è tuo ospite il malvagio; gli stolti non resistono al tuo sguardo. R. Tu hai in odio tutti i malfattori, tu distruggi chi dice menzogne. Sanguinari e ingannatori, il Signore li detesta. R. Gioiscano quanti in te si rifugiano, esultino senza fine. Proteggili, perché in te si allietino quanti amano il tuo nome. R.
S. FAUSTI - Dopo la sua adesione a Gesù, nel quale ha trovato ciò che cercava, Marta va da sua sorella. La scoperta di una diventa chiamata per l'altra ; la sorella invita la sorella ad andare dal "Maestro" che la chiama all'incontro con Lui.
RispondiEliminaQui, come nei racconti di Pasqua, le donne hanno il ruolo principale rispetto agli uomini: hanno più dimestichezza con la realtà,con la vita e la morte.
Marta parla di nascosto perché sono presenti i nemici di Gesù.
Questa comunità di fratelli in Betania è immagine di tante comunità che vivono in ambiente ostile.
10 - 9
RispondiEliminaCANTO AL VANGELO (Gv 10,27)
Alleluia, alleluia.
Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore,
e io le conosco ed esse mi seguono.
Alleluia.
VANGELO
Osservavano per vedere se guariva in giorno di sabato.
+ Dal Vangelo secondo Luca 6,6-11
Un sabato Gesù entrò nella sinagoga e si mise a insegnare. C'era là un uomo che aveva la mano destra paralizzata. Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato, per trovare di che accusarlo. Ma Gesù conosceva i loro pensieri e disse all'uomo che aveva la mano paralizzata: “Alzati e mettiti qui in mezzo!”. Si alzò e si mise in mezzo. Poi Gesù disse loro: “Domando a voi: in giorno di sabato, è lecito fare del bene o fare del male, salvare una vita o sopprimerla?”. E guardandoli tutti intorno, disse all'uomo: “Tendi la tua mano!”. Egli lo fece e la sua mano fu guarita. Ma essi, fuori di sé dalla collera, si misero a discutere tra loro su quello che avrebbero potuto fare a Gesù.
Parola del Signore.
PRIMA LETTURA
Togliete via il lievito vecchio. Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato!
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi 1Cor 5,1-8
Fratelli, si sente dovunque parlare di immoralità tra voi, e di una immoralità tale che non si riscontra neanche tra i pagani, al punto che uno convive con la moglie di suo padre. E voi vi gonfiate di orgoglio, piuttosto che esserne afflitti in modo che venga escluso di mezzo a voi colui che ha compiuto un'azione simile! Ebbene, io, assente con il corpo ma presente con lo spirito, ho già giudicato, come se fossi presente, colui che ha compiuto tale azione. Nel nome del Signore nostro Gesù, essendo radunati voi e il mio spirito insieme alla potenza del Signore nostro Gesù, questo individuo venga consegnato a Satana a rovina della carne, affinché lo spirito possa essere salvato nel giorno del Signore. Non è bello che voi vi vantiate. Non sapete che un po' di lievito fa fermentare tutta la pasta? Togliete via il lievito vecchio, per essere pasta nuova, poiché siete azzimi. E infatti Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato! Celebriamo dunque la festa non con il lievito vecchio, né con lievito di malizia e di perversità, ma con azzimi di sincerità e di verità.
Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 5)
R: Guidami, Signore, nella tua giustizia.
Tu non sei un Dio che gode del male,
non è tuo ospite il malvagio;
gli stolti non resistono al tuo sguardo. R.
Tu hai in odio tutti i malfattori,
tu distruggi chi dice menzogne.
Sanguinari e ingannatori, il Signore li detesta. R.
Gioiscano quanti in te si rifugiano,
esultino senza fine.
Proteggili, perché in te si allietino
quanti amano il tuo nome. R.