Translate

lunedì 18 luglio 2016

Ju 13,25-27


3 commenti:

  1. S. FAUSTI – Il discepolo, che prima era nel grembo, ora è sul petto :passa dal grembo che lo genera al cuore che lo ama.E' quel petto il cui fianco sarà aperto dalla lancia.
    La sua intimità col Figlio, è risposta all'intimità del Figlio verso tutti i fratelli, che si manifesterà pienamente nel boccone dato a chi lo tradisce. Questo discepolo chiede chi sia il traditore.
    Il Signore glielo rivelerà attraverso il segno massimo di amore che si possa dare.
    Nel tradimento infatti si manifesta il trionfo dell'amore , come solo nell'amore si coglie il vero senso del tradimento.
    In greco la parola immergere ha la stessa radice di battezzare. Questo boccone è Gesù stesso, battezzato nella morte per dare a noi la Sua carne e il Suo sangue.
    Il gesto di Gesù non è finzione per svelare il traditore , ma segno supremo del Suo Amore per lui : chi tradisce è colui per il quale il Signore immerge se stesso nella morte , dando per lui la vita.
    Accogliere e dare sono parole eucaristiche . Poco prima il traditore è stato indicato come “Colui che mastica il mio pane”, “l'amico in cui confidavo” (Sl 41) ; ora Gesù si consegna a chi lo consegna , si affida alla sua bocca come suo pane.
    “Questo è il pane che scende dal cielo , affinchè chi ne mangia non muoia” (6,50).
    A chi leva il calcagno contro di Lui, il Figlio unigenito dona se stesso e la sua benedizione.
    Così si rivela la gloria di Dio ed è sbugiardato il satana che aveva mentito su di lui.
    Colui che ha fatto cadere Eva e insidierà il calcagno della sua discendenza , è schiacciato con questo gesto.
    Come all'inizio della storia, dopo il dono di Dio , all'uomo subentra satana che vuole rovinarlo.
    Ma il dono, che sta al principio, sta anche alla fine di tutto, come perdono.
    ”Ciò che fai, fallo presto” : con queste parole Gesù “accelera la salvezza”.
    Vuole e ordina ciò che l'amico sta compiendo, prendendo su di sé la morte dell'amato.
    Gesù non vuole il tradimento dell'amico o la propria croce : il male non è necessario per il bene.
    Se non ci fosse, sarebbe meglio. Però, siccome c'è, con fantasia suprema Dio ne fa un bene maggiore : lo vince portandolo su di sé per amore.

    RispondiElimina
  2. Dal libro del profeta Isaìa
    Is 49,1-6

    Ascoltatemi, o isole,
    udite attentamente, nazioni lontane;
    il Signore dal seno materno mi ha chiamato,
    fino dal grembo di mia madre ha pronunciato il mio nome.
    Ha reso la mia bocca come spada affilata,
    mi ha nascosto all'ombra della sua mano,
    mi ha reso freccia appuntita,
    mi ha riposto nella sua farètra.
    Mi ha detto: «Mio servo tu sei, Israele,
    sul quale manifesterò la mia gloria».
    Io ho risposto: «Invano ho faticato,
    per nulla e invano ho consumato le mie forze.
    Ma, certo, il mio diritto è presso il Signore,
    la mia ricompensa presso il mio Dio».
    Ora ha parlato il Signore,
    che mi ha plasmato suo servo dal seno materno
    per ricondurre a lui Giacobbe
    e a lui riunire Israele
    - poiché ero stato onorato dal Signore
    e Dio era stato la mia forza -,
    e ha detto: «È troppo poco che tu sia mio servo
    per restaurare le tribù di Giacobbe
    e ricondurre i superstiti d'Israele.
    Io ti renderò luce delle nazioni,
    perché porti la mia salvezza
    fino all'estremità della terra».

    VANGELO DEL GIORNO
    Dal Vangelo secondo Giovanni
    Gv 13,21-33.36-38

    In quel tempo, [mentre era a mensa con i suoi discepoli,] Gesù fu profondamente turbato e dichiarò: «In verità, in verità io vi dico: uno di voi mi tradirà».
    I discepoli si guardavano l'un l'altro, non sapendo bene di chi parlasse. Ora uno dei discepoli, quello che Gesù amava, si trovava a tavola al fianco di Gesù. Simon Pietro gli fece cenno di informarsi chi fosse quello di cui parlava. Ed egli, chinandosi sul petto di Gesù, gli disse: «Signore, chi è?». Rispose Gesù: «È colui per il quale intingerò il boccone e glielo darò». E, intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda, figlio di Simone Iscariòta. Allora, dopo il boccone, Satana entrò in lui.
    Gli disse dunque Gesù: «Quello che vuoi fare, fallo presto». Nessuno dei commensali capì perché gli avesse detto questo; alcuni infatti pensavano che, poiché Giuda teneva la cassa, Gesù gli avesse detto: «Compra quello che ci occorre per la festa», oppure che dovesse dare qualche cosa ai poveri. Egli, preso il boccone, subito uscì. Ed era notte.
    Quando fu uscito, Gesù disse: «Ora il Figlio dell'uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito. Figlioli, ancora per poco sono con voi; voi mi cercherete ma, come ho detto ai Giudei, ora lo dico anche a voi: dove vado io, voi non potete venire».
    Simon Pietro gli disse: «Signore, dove vai?». Gli rispose Gesù: «Dove io vado, tu per ora non puoi seguirmi; mi seguirai più tardi». Pietro disse: «Signore, perché non posso seguirti ora? Darò la mia vita per te!». Rispose Gesù: «Darai la tua vita per me? In verità, in verità io ti dico: non canterà il gallo, prima che tu non m'abbia rinnegato tre volte».

    PAROLE DEL SANTO PADRE
    Il diavolo entrò in Giuda, è stato il diavolo a condurlo a questo punto. E come finì la storia? Il diavolo è un mal pagatore: non è un pagatore affidabile. Ti promette tutto, ti fa vedere tutto e alla fine ti lascia solo nella tua disperazione ad impiccarti.(…) Pensiamo a tanti Giuda istituzionalizzati in questo mondo, che sfruttano la gente. E pensiamo anche al 'piccolo Giuda' che ognuno di noi ha dentro di sé nell’ora di scegliere: fra lealtà o interesse. Ognuno di noi ha la capacità di tradire, di vendere, di scegliere per il proprio interesse. Ognuno di noi ha la possibilità di lasciarsi attirare dall’amore dei soldi o dei beni o del benessere futuro. “Giuda, dove sei?”. Ma la domanda la faccio a ognuno di noi: “Tu, Giuda, 'il piccolo Giuda' che ho dentro: dove sei?”. (Omelia da Santa Marta, 8 aprile 2020)

    RispondiElimina
  3. VIVALDI (GLORIA) - CENA DEL SIGNORE - https://www.youtube.com/watch?v=2YzdCSyl8Vw

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.