S. FAUSTI - “Viene una donna dalla Samaria” Viene ad attingere e troverà la sorgente di acqua viva,che la farà nascere dall'alto e venire alla luce. Si dice che viene dalla Samaria, non dalla città di Sicar, è infatti simbolo di tutto il popolo samaritano. “Dice a Lei Gesù : dammi da bere” Le chiede un favore : ha sete di essere accolto. La donna può soddisfare il Suo bisogno. Una volta accolto, Lui stesso disseterà per sempre la sete di chi è venuto al pozzo. Lui è assetato di dissetarla :la disseta con la propria sete di lei e si disseta con la sua sete di Lui. Andando al pozzo, come la donna, anche noi troviamo Lui, la sorgente che ha sete di dare acqua, l'amore che ha bisogno di amare e di essere amato. Chiedendob: “Dammi da bere” , mostra il Suo bisogno, perché anche noi scopriamo il nostro e gli chiediamo : “Dammi quest'acqua”. Così passiamo dal pozzo al “dono”. L'inizio di tutto è l'umiltà del Signore, che da sempre chiede all'uomo di amarlo. Se Lo amiamo, noi troviamo la nostra vita e Lui è dissetato. Gesù, a differenza dei profeti, non esordisce dennciando gli errori , semplicemente mostra la Sua sete. Inizia il Suo approccio non partendo dai sensi di colpa o dalla paura della morte, su cui si imbastisce tanta religiosità oscura, ma dal desiderio solare di amore e vita, che Lui ha e pure noi abbiamo, al di là delle nostre insoddisfazioni e fallimenti.
S. FAUSTI - “Viene una donna dalla Samaria” Viene ad attingere e troverà la sorgente di acqua viva,che la farà nascere dall'alto e venire alla luce. Si dice che viene dalla Samaria, non dalla città di Sicar, è infatti simbolo di tutto il popolo samaritano.
RispondiElimina“Dice a Lei Gesù : dammi da bere” Le chiede un favore : ha sete di essere accolto.
La donna può soddisfare il Suo bisogno.
Una volta accolto, Lui stesso disseterà per sempre la sete di chi è venuto al pozzo.
Lui è assetato di dissetarla :la disseta con la propria sete di lei e si disseta con la sua sete di Lui.
Andando al pozzo, come la donna, anche noi troviamo Lui, la sorgente che ha sete di dare acqua, l'amore che ha bisogno di amare e di essere amato.
Chiedendob: “Dammi da bere” , mostra il Suo bisogno, perché anche noi scopriamo il nostro e gli chiediamo : “Dammi quest'acqua”. Così passiamo dal pozzo al “dono”.
L'inizio di tutto è l'umiltà del Signore, che da sempre chiede all'uomo di amarlo.
Se Lo amiamo, noi troviamo la nostra vita e Lui è dissetato.
Gesù, a differenza dei profeti, non esordisce dennciando gli errori ,
semplicemente mostra la Sua sete.
Inizia il Suo approccio non partendo dai sensi di colpa o dalla paura della morte, su cui si imbastisce tanta religiosità oscura, ma dal desiderio solare di amore e vita, che Lui ha e pure noi abbiamo, al di là delle nostre insoddisfazioni e fallimenti.