CANTO DELLO SPLENDORE DELL'ACQUA – S. KAROL WOJTYLA Nel fondo stesso, a cui volevo solo attingere acqua con la mia brocca, ormai da tempo alle pupille aderisce splendore.... tante le mie scoperte quante mai fino ad ora ! Qui, riflesso dal pozzo, scopersi in me tanto vuoto. Che sollievo! Interamente non saprò in me trasportarti, ma voglio che tu resti, come nello specchio del pozzo restano foghe e fiori colti dall'alto, dallo sguardo degli occhi stupefatti - occhi più luminosi che tristi
S. FAUSTI – La donna finalmente riconosce la sua sete di quest'acqua e la chiede in dono Il dono non può essere né prodotto né conquistato , può solo essere desiderato. Anzi, il desiderio stesso è il dono più grande che Dio ci abbia fatto . Scava in noi una voragine in cui Lui può riversarsi e che solo Lui po' colmare. La donna, con questa domanda, soddisfa finalmente la sete di Gesù, , chiedendogli ciò che prima non conosceva e che pure nel profondo presagiva. Ha capito che il suo vero bisogno è Dio : “ Di Te ha sete l'anima mia, a Te anela la mia carne, come terra deserta, arida, senz'acqua” (Sl 63,2).
CANTO DELLO SPLENDORE DELL'ACQUA – S. KAROL WOJTYLA
RispondiEliminaNel fondo stesso, a cui volevo solo attingere
acqua con la mia brocca, ormai da tempo alle pupille
aderisce splendore.... tante le mie scoperte
quante mai fino ad ora !
Qui, riflesso dal pozzo, scopersi in me tanto vuoto.
Che sollievo! Interamente non saprò in me trasportarti,
ma voglio che tu resti, come nello specchio del pozzo
restano foghe e fiori colti dall'alto,
dallo sguardo degli occhi stupefatti
- occhi più luminosi che tristi
S. FAUSTI – La donna finalmente riconosce la sua sete di quest'acqua e la chiede in dono
RispondiEliminaIl dono non può essere né prodotto né conquistato , può solo essere desiderato.
Anzi, il desiderio stesso è il dono più grande che Dio ci abbia fatto . Scava in noi una voragine in cui Lui può riversarsi e che solo Lui po' colmare. La donna, con questa domanda, soddisfa finalmente la sete di Gesù, , chiedendogli ciò che prima non conosceva e che pure nel profondo presagiva.
Ha capito che il suo vero bisogno è Dio : “ Di Te ha sete l'anima mia, a Te anela la mia carne, come terra deserta, arida, senz'acqua” (Sl 63,2).