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lunedì 13 aprile 2015

EL PADRE AMA AL HIJO Ju3,35-36


 


2 commenti:

  1. H.U.Balthasar (pensieri)La grazia viene regalata gratis e questo gratis bisognava soffrirlo fino in fondo. Giacchè alla fine tutto è gratis, invano ci si sforza di raggiungerlo, gratis è il mondo quanto la grazia. Quando Dio perdona il Suo perdonare è inutile, come buttato via. Quale Amore è questo spreco?
    Giacché la sapienza di Dio ha deciso di vincere perdendo.
    Adesso Egli poggia il piede nel fondo senza fondo, nella melma del mondo, nella palude dl peccato. Compi il miracolo che incatena a Te il loro cuore! Regala a loro divertimento e pane!
    Padre! Grida il Cuore nel Suo vertiginoso precipizio! Nelle tue Mani, che io non vedo più, che mi raccoglieranno dal fondo senza fondo, nelle Tue Mani affido il mio Spirito! Il Mio Santo Spirito!

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  2. Antifona
    O Dio, quando uscivi davanti al tuo popolo,
    aprivi la strada e abitavi con loro,
    la terra tremò e si aprirono i cieli. Alleluia. (Cf. Sal 67,8-9)

    Colletta
    O Dio, che hai compiuto il sacrificio della Pasqua
    per la salvezza del mondo,
    ascolta le preghiere del tuo popolo:
    Cristo, Sommo Sacerdote che intercede per noi,
    come vero uomo ci doni la riconciliazione
    e come vero Dio ci liberi dal peccato.
    Egli è Dio, e vive e regna con te.

    Prima Lettura
    Di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo.
    Dagli Atti degli Apostoli
    At 5,27-33

    In quei giorni, [il comandante e gli inservienti] condussero gli apostoli e li presentarono nel sinedrio; il sommo sacerdote li interrogò dicendo: «Non vi avevamo espressamente proibito di insegnare in questo nome? Ed ecco, avete riempito Gerusalemme del vostro insegnamento e volete far ricadere su di noi il sangue di quest'uomo».
    Rispose allora Pietro insieme agli apostoli: «Bisogna obbedire a Dio invece che agli uomini. Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù, che voi avete ucciso appendendolo a una croce. Dio lo ha innalzato alla sua destra come capo e salvatore, per dare a Israele conversione e perdono dei peccati. E di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo, che Dio ha dato a quelli che gli obbediscono».
    All'udire queste cose essi si infuriarono e volevano metterli a morte.

    Parola di Dio.


    Salmo Responsoriale
    Dal Sal 33 (34)
    R. Ascolta, Signore, il grido del povero.
    Oppure:
    R. Alleluia, alleluia, alleluia.
    Benedirò il Signore in ogni tempo,
    sulla mia bocca sempre la sua lode.
    Gustate e vedete com'è buono il Signore;
    beato l'uomo che in lui si rifugia. R.

    Il volto del Signore contro i malfattori,
    per eliminarne dalla terra il ricordo.
    Gridano i giusti e il Signore li ascolta,
    li libera da tutte le loro angosce. R.

    Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,
    egli salva gli spiriti affranti.
    Molti sono i mali del giusto,
    ma da tutti lo libera il Signore. R.


    Acclamazione al Vangelo
    Alleluia, alleluia.

    Perché mi hai veduto, Tommaso, tu hai creduto;
    beati quelli che non hanno visto e hanno creduto. (Gv 20,29)

    Alleluia.

    Vangelo
    Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa.
    Dal Vangelo secondo Giovanni
    Gv 3,31-36

    Chi viene dall'alto, è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza. Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero. Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo Spirito.
    Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio rimane su di lui.

    Parola del Signore.
    PAROLE DEL SANTO PADRE
    Questo significa allora che quel giudizio finale è già in atto, incomincia adesso nel corso della nostra esistenza. Tale giudizio è pronunciato in ogni istante della vita, come riscontro della nostra accoglienza con fede della salvezza presente ed operante in Cristo, oppure della nostra incredulità, con la conseguente chiusura in noi stessi. Ma se noi ci chiudiamo all’amore di Gesù, siamo noi stessi che ci condanniamo. La salvezza è aprirsi a Gesù, e Lui ci salva; se siamo peccatori – e lo siamo tutti – Gli chiediamo perdono e se andiamo a Lui con la voglia di essere buoni, il Signore ci perdona. Ma per questo dobbiamo aprirci all’amore di Gesù, che è più forte di tutte le altre cose. (Udienza generale, 11 dicembre 2013)

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