S. FAUSTI – Chi “ascolta” la Parola del Figlio, “crede” al Padre e ha la Vita Eterna, l'Amore tra Padre e Figlio. La Vita Eterna è concessa già ora a chi ascolta Gesù : la Sua Parola ci fa vivere un'esistenza filiale e fraterna, affrancata dall'egoimo , dal peccato e dalla morte. Chi accetta di essere figlio, esce dalla tenebra alla luce di una vita libera nell'amore. Si è trasferito nel Figlio, che ha la Sua dimora nel Padre. Adamo torna alla sua casa e riflette il Volto di cui è specchio. Chi invece non ascolta il Figlio, rimane nella morte , conduce un'esistenza ripiegata su di sé, inautentica, insensata e infelice : è un morto vivente. Ascoltare il Figlio sarà in concreto osservare il Suo comandamento di amare i fratelli : chi ama i fratelli è passato dalla morte alla vita (!Gv 3,14). Questo non significa che non ci si ammalerà e non si morirà più. Significa invece che la malattia e la stessa morte , ogni limite che abbiamo come creature e come peccatori, tutto sarà vissuto come luogo di comunione , nel dono e nel perdono. Conoscere questo, che è il dono di Dio, ci fa vivere un'esistenza che non è più sotto l'ipoteca del nulla, ma è già nella pienezza di vita. “Viene l'ora, ed è adesso” l'ora di Giovanni è collegata alla glorificazione del Figlio che dà la Vita. Quest'ora è anticipata adesso , mentre Gesù parla e io ascolto la Sua Parola, come alle nozze di Cana (2,8) e al pozzo di Sicar (4,23). Il momento presente è quello dell'incontro con Lui e della decisione per Lui : l'ora della salvezza. Dopo essersi proclamato Figlio, ora Gesù si proclama il Figlio di Dio. In quanto tale, come il Padre, fa risorgere e dà la Vita.
COMINCIA IL COLLOQUIO CON DIO S. KAROL WOJTYLA Nella storia il corpo umano muore più spesso e muore prima dell'albero. perdura l'uomo oltre la soglia di morte nelle catacombe e nelle cripte. perdura l'uomo che se ne va in tutti quelli che vengono dopo di lui. Perdura l'uomo che viene in tutti quelli che prima se ne andarono. Perdura l'uomo al di là di ogni partenza o venuta in sé e in TE. La storia degli uomini come me cerca il Corpo che Tu darai loro. Nella storia ciascuno perde il suo corpo e s'avvia ad incontrarTi. Nell'istante della partenza ciascuno è più grande degli eventi di cui egli fu minima parte (scheggia di un certo secolo o schegge di due secoli, riunite in una vita).
Prima Lettura Ti ho stabilito come alleanza del popolo, per far risorgere la terra. Dal libro del profeta Isaìa Is 49,8-15
Così dice il Signore: «Al tempo della benevolenza ti ho risposto, nel giorno della salvezza ti ho aiutato. Ti ho formato e ti ho stabilito come alleanza del popolo, per far risorgere la terra, per farti rioccupare l'eredità devastata, per dire ai prigionieri: "Uscite", e a quelli che sono nelle tenebre: "Venite fuori". Essi pascoleranno lungo tutte le strade, e su ogni altura troveranno pascoli. Non avranno né fame né sete e non li colpirà né l'arsura né il sole, perché colui che ha misericordia di loro li guiderà, li condurrà alle sorgenti d'acqua. Io trasformerò i miei monti in strade e le mie vie saranno elevate. Ecco, questi vengono da lontano, ed ecco, quelli vengono da settentrione e da occidente e altri dalla regione di Sinìm». Giubilate, o cieli, rallégrati, o terra, gridate di gioia, o monti, perché il Signore consola il suo popolo e ha misericordia dei suoi poveri. Sion ha detto: «Il Signore mi ha abbandonato, il Signore mi ha dimenticato». Si dimentica forse una donna del suo bambino, così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere? Anche se costoro si dimenticassero, io invece non ti dimenticherò mai.
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale Dal Sal 144 (145)
R.Misericordioso e pietoso è il Signore.
Misericordioso e pietoso è il Signore, lento all'ira e grande nell'amore. Buono è il Signore verso tutti, la sua tenerezza si espande su tutte le creature. R.
Fedele è il Signore in tutte le sue parole e buono in tutte le sue opere. Il Signore sostiene quelli che vacillano e rialza chiunque è caduto. R.
Giusto è il Signore in tutte le sue vie e buono in tutte le sue opere. Il Signore è vicino a chiunque lo invoca, a quanti lo invocano con sincerità. R.
Vangelo Come il Padre risuscita i morti e dà la vita, così anche il Figlio dà la vita a chi egli vuole. Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 5,17-30
In quel tempo, Gesù disse ai Giudei: «Il Padre mio agisce anche ora e anch'io agisco». Per questo i Giudei cercavano ancor più di ucciderlo, perché non soltanto violava il sabato, ma chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio. Gesù riprese a parlare e disse loro: «In verità, in verità io vi dico: il Figlio da se stesso non può fare nulla, se non ciò che vede fare dal Padre; quello che egli fa, anche il Figlio lo fa allo stesso modo. Il Padre infatti ama il Figlio, gli manifesta tutto quello che fa e gli manifesterà opere ancora più grandi di queste, perché voi ne siate meravigliati. Come il Padre risuscita i morti e dà la vita, così anche il Figlio dà la vita a chi egli vuole. Il Padre infatti non giudica nessuno, ma ha dato ogni giudizio al Figlio, perché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato. In verità, in verità io vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. In verità, in verità io vi dico: viene l'ora - ed è questa - in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio e quelli che l'avranno ascoltata, vivranno. Come infatti il Padre ha la vita in se stesso, così ha concesso anche al Figlio di avere la vita in se stesso, e gli ha dato il potere di giudicare, perché è Figlio dell'uomo. Non meravigliatevi di questo: viene l'ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce e usciranno, quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna. Da me, io non posso fare nulla. Giudico secondo quello che ascolto e il mio giudizio è giusto, perché non cerco la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.
Parola del Signore.
PAROLE DEL SANTO PADRE Cristo è la pienezza della vita, e quando ha affrontato la morte l’ha annientata per sempre. La Pasqua di Cristo è la vittoria definitiva sulla morte, perché Lui ha trasformato la sua morte in supremo atto d’amore. Morì per amore! E nell’Eucaristia, Egli vuole comunicarci questo suo amore pasquale, vittorioso. Se lo riceviamo con fede, anche noi possiamo amare veramente Dio e il prossimo, possiamo amare come Lui ha amato noi, dando la vita. Solo se sperimentiamo questo potere di Cristo, il potere del suo amore, siamo veramente liberi di donarci senza paura. (Udienza generale, 22 novembre 2017)
S. FAUSTI – Chi “ascolta” la Parola del Figlio, “crede” al Padre e ha la Vita Eterna, l'Amore tra Padre e Figlio. La Vita Eterna è concessa già ora a chi ascolta Gesù : la Sua Parola ci fa vivere un'esistenza filiale e fraterna, affrancata dall'egoimo , dal peccato e dalla morte.
RispondiEliminaChi accetta di essere figlio, esce dalla tenebra alla luce di una vita libera nell'amore. Si è trasferito nel Figlio, che ha la Sua dimora nel Padre.
Adamo torna alla sua casa e riflette il Volto di cui è specchio.
Chi invece non ascolta il Figlio, rimane nella morte , conduce un'esistenza ripiegata su di sé, inautentica, insensata e infelice : è un morto vivente.
Ascoltare il Figlio sarà in concreto osservare il Suo comandamento di amare i fratelli : chi ama i fratelli è passato dalla morte alla vita (!Gv 3,14).
Questo non significa che non ci si ammalerà e non si morirà più. Significa invece che la malattia e la stessa morte , ogni limite che abbiamo come creature e come peccatori, tutto sarà vissuto come luogo di comunione , nel dono e nel perdono.
Conoscere questo, che è il dono di Dio, ci fa vivere un'esistenza che non è più sotto l'ipoteca del nulla, ma è già nella pienezza di vita.
“Viene l'ora, ed è adesso” l'ora di Giovanni è collegata alla glorificazione del Figlio che dà la Vita. Quest'ora è anticipata adesso , mentre Gesù parla e io ascolto la Sua Parola, come alle nozze di Cana (2,8) e al pozzo di Sicar (4,23). Il momento presente è quello dell'incontro con Lui e della decisione per Lui : l'ora della salvezza.
Dopo essersi proclamato Figlio, ora Gesù si proclama il Figlio di Dio. In quanto tale, come il Padre, fa risorgere e dà la Vita.
COMINCIA IL COLLOQUIO CON DIO S. KAROL WOJTYLA
RispondiEliminaNella storia il corpo umano muore più spesso
e muore prima dell'albero.
perdura l'uomo oltre la soglia di morte nelle catacombe
e nelle cripte.
perdura l'uomo che se ne va in tutti quelli
che vengono dopo di lui.
Perdura l'uomo che viene in tutti quelli che prima
se ne andarono.
Perdura l'uomo al di là di ogni partenza o venuta
in sé
e in TE.
La storia degli uomini come me cerca il
Corpo che Tu darai loro.
Nella storia ciascuno perde il suo corpo e
s'avvia ad incontrarTi.
Nell'istante della partenza ciascuno è più grande
degli eventi di cui egli fu minima parte
(scheggia di un certo secolo o schegge di due secoli, riunite in una vita).
1 EPISTOLA D JUAN 3,14
RispondiEliminaNosotros sabemos que hemos pasado de la muerte a la
vida, porque amamos a los hermanos.
Quien no ama
permanece en la muerte.
Prima Lettura
RispondiEliminaTi ho stabilito come alleanza del popolo, per far risorgere la terra.
Dal libro del profeta Isaìa
Is 49,8-15
Così dice il Signore:
«Al tempo della benevolenza ti ho risposto,
nel giorno della salvezza ti ho aiutato.
Ti ho formato e ti ho stabilito
come alleanza del popolo,
per far risorgere la terra,
per farti rioccupare l'eredità devastata,
per dire ai prigionieri: "Uscite",
e a quelli che sono nelle tenebre: "Venite fuori".
Essi pascoleranno lungo tutte le strade,
e su ogni altura troveranno pascoli.
Non avranno né fame né sete
e non li colpirà né l'arsura né il sole,
perché colui che ha misericordia di loro li guiderà,
li condurrà alle sorgenti d'acqua.
Io trasformerò i miei monti in strade
e le mie vie saranno elevate.
Ecco, questi vengono da lontano,
ed ecco, quelli vengono da settentrione e da occidente
e altri dalla regione di Sinìm».
Giubilate, o cieli,
rallégrati, o terra,
gridate di gioia, o monti,
perché il Signore consola il suo popolo
e ha misericordia dei suoi poveri.
Sion ha detto: «Il Signore mi ha abbandonato,
il Signore mi ha dimenticato».
Si dimentica forse una donna del suo bambino,
così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere?
Anche se costoro si dimenticassero,
io invece non ti dimenticherò mai.
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Sal 144 (145)
R.Misericordioso e pietoso è il Signore.
Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all'ira e grande nell'amore.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature. R.
Fedele è il Signore in tutte le sue parole
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque è caduto. R.
Giusto è il Signore in tutte le sue vie
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a chiunque lo invoca,
a quanti lo invocano con sincerità. R.
Gloria e lode a te, o Cristo, Verbo di Dio!
EliminaVangelo
Come il Padre risuscita i morti e dà la vita, così anche il Figlio dà la vita a chi egli vuole.
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 5,17-30
In quel tempo, Gesù disse ai Giudei: «Il Padre mio agisce anche ora e anch'io agisco». Per questo i Giudei cercavano ancor più di ucciderlo, perché non soltanto violava il sabato, ma chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio.
Gesù riprese a parlare e disse loro: «In verità, in verità io vi dico: il Figlio da se stesso non può fare nulla, se non ciò che vede fare dal Padre; quello che egli fa, anche il Figlio lo fa allo stesso modo. Il Padre infatti ama il Figlio, gli manifesta tutto quello che fa e gli manifesterà opere ancora più grandi di queste, perché voi ne siate meravigliati.
Come il Padre risuscita i morti e dà la vita, così anche il Figlio dà la vita a chi egli vuole. Il Padre infatti non giudica nessuno, ma ha dato ogni giudizio al Figlio, perché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato.
In verità, in verità io vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. In verità, in verità io vi dico: viene l'ora - ed è questa - in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio e quelli che l'avranno ascoltata, vivranno.
Come infatti il Padre ha la vita in se stesso, così ha concesso anche al Figlio di avere la vita in se stesso, e gli ha dato il potere di giudicare, perché è Figlio dell'uomo. Non meravigliatevi di questo: viene l'ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce e usciranno, quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna.
Da me, io non posso fare nulla. Giudico secondo quello che ascolto e il mio giudizio è giusto, perché non cerco la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.
Parola del Signore.
PAROLE DEL SANTO PADRE
Cristo è la pienezza della vita, e quando ha affrontato la morte l’ha annientata per sempre. La Pasqua di Cristo è la vittoria definitiva sulla morte, perché Lui ha trasformato la sua morte in supremo atto d’amore. Morì per amore! E nell’Eucaristia, Egli vuole comunicarci questo suo amore pasquale, vittorioso. Se lo riceviamo con fede, anche noi possiamo amare veramente Dio e il prossimo, possiamo amare come Lui ha amato noi, dando la vita. Solo se sperimentiamo questo potere di Cristo, il potere del suo amore, siamo veramente liberi di donarci senza paura. (Udienza generale, 22 novembre 2017)
CONTINUA JU 5,30 luglio
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