Translate

lunedì 29 giugno 2015

PARA QUE TODOS HONOREN AL HIJO Ju 5,22-23




4 commenti:

  1. DIO DELL'ALLEANZA Karol Wojtyla
    ..."Se oggi ci rechiamo pellegrini in quei luoghi,
    da cui un tempo partì Abramo,
    dove aveva udito la Voce, dove si compì la promessa,
    è perché
    possiamo fermarci sulla soglia per tornare agli inizi dell' Alleanza.
    Poiché Dio manifestò ad Abramo
    cosa è, per un padre, l'offerta del proprio figlio -
    per una morte sacrificale.
    O Abramo - DIO ha tanto amato il mondo
    da dare il Suo Figlio, perché chiunque crede in Lui
    abbia la vita eterna.
    Fermati! -
    Io porto dentro di me il tuo nome,
    questo nome è segno dell'Alleanza
    che il Verbo Eterno ha stretto con te,
    ancor prima che il mondo fosse creato.
    Ricorda questo luogo, quando andrai via da qui,
    esso rimarrà nell'attesa del Suo giorno-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Prima Lettura
      Ti ho stabilito come alleanza del popolo, per far risorgere la terra.
      Dal libro del profeta Isaìa
      Is 49,8-15

      Così dice il Signore:
      «Al tempo della benevolenza ti ho risposto,
      nel giorno della salvezza ti ho aiutato.
      Ti ho formato e ti ho stabilito
      come alleanza del popolo,
      per far risorgere la terra,
      per farti rioccupare l'eredità devastata,
      per dire ai prigionieri: "Uscite",
      e a quelli che sono nelle tenebre: "Venite fuori".
      Essi pascoleranno lungo tutte le strade,
      e su ogni altura troveranno pascoli.
      Non avranno né fame né sete
      e non li colpirà né l'arsura né il sole,
      perché colui che ha misericordia di loro li guiderà,
      li condurrà alle sorgenti d'acqua.
      Io trasformerò i miei monti in strade
      e le mie vie saranno elevate.
      Ecco, questi vengono da lontano,
      ed ecco, quelli vengono da settentrione e da occidente
      e altri dalla regione di Sinìm».
      Giubilate, o cieli,
      rallégrati, o terra,
      gridate di gioia, o monti,
      perché il Signore consola il suo popolo
      e ha misericordia dei suoi poveri.
      Sion ha detto: «Il Signore mi ha abbandonato,
      il Signore mi ha dimenticato».
      Si dimentica forse una donna del suo bambino,
      così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere?
      Anche se costoro si dimenticassero,
      io invece non ti dimenticherò mai.

      Parola di Dio.

      Salmo Responsoriale
      Dal Sal 144 (145)

      R.Misericordioso e pietoso è il Signore.

      Misericordioso e pietoso è il Signore,
      lento all'ira e grande nell'amore.
      Buono è il Signore verso tutti,
      la sua tenerezza si espande su tutte le creature. R.

      Fedele è il Signore in tutte le sue parole
      e buono in tutte le sue opere.
      Il Signore sostiene quelli che vacillano
      e rialza chiunque è caduto. R.

      Giusto è il Signore in tutte le sue vie
      e buono in tutte le sue opere.
      Il Signore è vicino a chiunque lo invoca,
      a quanti lo invocano con sincerità. R.

      Elimina
  2. Gloria e lode a te, o Cristo, Verbo di Dio!

    Vangelo
    Come il Padre risuscita i morti e dà la vita, così anche il Figlio dà la vita a chi egli vuole.
    Dal Vangelo secondo Giovanni
    Gv 5,17-30

    In quel tempo, Gesù disse ai Giudei: «Il Padre mio agisce anche ora e anch'io agisco». Per questo i Giudei cercavano ancor più di ucciderlo, perché non soltanto violava il sabato, ma chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio.
    Gesù riprese a parlare e disse loro: «In verità, in verità io vi dico: il Figlio da se stesso non può fare nulla, se non ciò che vede fare dal Padre; quello che egli fa, anche il Figlio lo fa allo stesso modo. Il Padre infatti ama il Figlio, gli manifesta tutto quello che fa e gli manifesterà opere ancora più grandi di queste, perché voi ne siate meravigliati.
    Come il Padre risuscita i morti e dà la vita, così anche il Figlio dà la vita a chi egli vuole. Il Padre infatti non giudica nessuno, ma ha dato ogni giudizio al Figlio, perché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato.
    In verità, in verità io vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. In verità, in verità io vi dico: viene l'ora - ed è questa - in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio e quelli che l'avranno ascoltata, vivranno.
    Come infatti il Padre ha la vita in se stesso, così ha concesso anche al Figlio di avere la vita in se stesso, e gli ha dato il potere di giudicare, perché è Figlio dell'uomo. Non meravigliatevi di questo: viene l'ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce e usciranno, quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna.
    Da me, io non posso fare nulla. Giudico secondo quello che ascolto e il mio giudizio è giusto, perché non cerco la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.

    Parola del Signore.

    PAROLE DEL SANTO PADRE
    Cristo è la pienezza della vita, e quando ha affrontato la morte l’ha annientata per sempre. La Pasqua di Cristo è la vittoria definitiva sulla morte, perché Lui ha trasformato la sua morte in supremo atto d’amore. Morì per amore! E nell’Eucaristia, Egli vuole comunicarci questo suo amore pasquale, vittorioso. Se lo riceviamo con fede, anche noi possiamo amare veramente Dio e il prossimo, possiamo amare come Lui ha amato noi, dando la vita. Solo se sperimentiamo questo potere di Cristo, il potere del suo amore, siamo veramente liberi di donarci senza paura. (Udienza generale, 22 novembre 2017)

    RispondiElimina
  3. FAUSTI - “Il Padre non giudica nessuno, ma ha dato ogni giudizio al Figlio” Il Suo giudicare, come il Suo agire, deriva dal Suo amore. Noi pensiamo un Dio giudice ; Lo vorremmo complice . Invece ci salva dal nostro male , perchè è Padre e ci ama come il Figlio Unico che ci ha donato.
    Il giudizio del Padre è contro il male, non contro chi lo fa. Il giudizio è dato al Figlio e, come a Lui, a tutti i Suoi figli. Infatti la salvezza è accettare o rifiutare di essere figli. Questo non dipende da Dio, che ci ama tutti, ma dalla nostra libertà. L'amore infatti non può essere che libero.
    Dire sì o no al Suo amore, tocca a noi.
    In tutto il discorso l'accento è posto sul Figlio. Onorare Lui, ascoltare la Sua Parola, essere uniti a Lui, è tornare al Padre della vita : è diventare figli, ritrovare la propria essenza, vivere la propria verità.
    Onorare il Figlio è onorare il proprio essere figli, che si attua nell'amare Lui, il Padre e i fratelli.
    Chi non fa questo resta senza radice e senza frutto . Nega la propria natura di figlio e fratello, uccidendo Dio come Padre, se stesso come figlio, e gli altri come fratelli.

    ( Sul monte della Trasfigurazione il Padre dice : "Questi è il Figlio mio prediletto, Ascoltatelo!")

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.