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mercoledì 29 luglio 2015

"PARA QUE NO SE PERDA NADA" Ju 6, 12-13


5 commenti:

  1. LO SPAZIO IN TE RIMASTO - LA MADRE - S.KAROL WOJTYLA
    Ecco - più che nel mormorio delle mie labbra
    e più che nei pensieri, nella vista, nella memoria -
    più che nel pane stesso, forse? -
    il suo spazio è serbato nell'incavo delle tue braccia,
    e là dove una tenera testa
    si appoggiò alla tua spalla : questo spazio rimane in Te,
    forma impressa.

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    1. PAROLE DEL SANTO PADRE
      È un grande insegnamento per noi. Ci dice che il Signore può fare molto con il poco che gli mettiamo a disposizione. Sarebbe bello chiederci ogni giorno: “Oggi che cosa porto a Gesù?”. Lui può fare molto con una nostra preghiera, con un nostro gesto di carità per gli altri, persino con una nostra miseria consegnata alla sua misericordia. Le nostre piccolezze a Gesù, e Lui fa dei miracoli. Dio ama agire così: fa cose grandi a partire da quelle piccole, da quelle gratuite. Tutti i grandi protagonisti della Bibbia – da Abramo a Maria fino al ragazzo di oggi – mostrano questa logica della piccolezza e del dono. (Angelus, 25 luglio 2021

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    2. Dal secondo libro dei Re
      2Re 4,42-44

      In quei giorni, da Baal-Salisà venne un uomo, che portò pane di primizie all’uomo di Dio: venti pani d’orzo e grano novello che aveva nella bisaccia.
      Eliseo disse: «Dallo da mangiare alla gente». Ma il suo servitore disse: «Come posso mettere questo davanti a cento persone?». Egli replicò: «Dallo da mangiare alla gente. Poiché così dice il Signore: “Ne mangeranno e ne faranno avanzare”».
      Lo pose davanti a quelli, che mangiarono e ne fecero avanzare, secondo la parola del Signore.

      Parola di Dio.

      Salmo Responsoriale

      Dal Sal 144 (145)

      R. Apri la tua mano, Signore, e sazia ogni vivente.

      Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
      e ti benedicano i tuoi fedeli.
      Dicano la gloria del tuo regno
      e parlino della tua potenza. R.

      Gli occhi di tutti a te sono rivolti in attesa
      e tu dai loro il cibo a tempo opportuno.
      Tu apri la tua mano
      e sazi il desiderio di ogni vivente. R.

      Giusto è il Signore in tutte le sue vie
      e buono in tutte le sue opere.
      Il Signore è vicino a chiunque lo invoca,
      a quanti lo invocano con sincerità. R.

      Seconda Lettura
      Un solo corpo, un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo.

      Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
      Ef 4,1-6

      Fratelli, io, prigioniero a motivo del Signore, vi esorto: comportatevi in maniera degna della chiamata che avete ricevuto, con ogni umiltà, dolcezza e magnanimità, sopportandovi a vicenda nell’amore, avendo a cuore di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace.
      Un solo corpo e un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, opera per mezzo di tutti ed è presente in tutti.

      Parola di Dio.


      Acclamazione al Vangelo

      Alleluia, alleluia.

      Un grande profeta è sorto tra noi,
      e Dio ha visitato il suo popolo. (Lc 7,16)

      Alleluia.

      Vangelo
      Distribuì a quelli che erano seduti quanto ne volevano.

      Dal Vangelo secondo Giovanni
      Gv 6,1-15

      In quel tempo, Gesù passò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.
      Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo».
      Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini.
      Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano.
      E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.
      Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!». Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.

      Parola del Signore.

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  2. S. FAUSTI - Una Comunità legge il Vangelo di Giovanni
    I discepoli eseguono l'ordine e si disperdono tra la folla per radunare questo sovrappiù.
    Infatti c'è dappertutto , perchè tutto fu creato per mezzo del Figlio ed è in lui, vita di tutto ciò che è.La Comunità dei discepoli non è semplice custode di questo sovrappiù :
    è costituita dal suo cercarlo dappertutto.
    I discepoli eseguono l'ordine del Signore, anche se ancora non hanno capito.
    Chi mai può capire questo dono?Eppure lo conservano e ce lo tramandano giorno dopo giorno, pur senza capirlo bene, come vedremo subito dopo sulla barca.
    Dio si è già donato a noi; attende che viviamo di Lui, come Lui di noi.
    Di sovrappiù c'è una pienezza stracolma, che indica la benedizione di Dio. Dodici sono i mesi dell'anno....Del pane condiviso sovrabbonda una quantità perfetta, che che abbraccia la totalità del tempo e delle persone.

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  3. ECCO QUEL CHE ABBIAMO
    https://www.youtube.com/watch?v=yfapEPqKQ3g

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