LO SPAZIO IN TE RIMASTO - LA MADRE - S.KAROL WOJTYLA Ecco - più che nel mormorio delle mie labbra e più che nei pensieri, nella vista, nella memoria - più che nel pane stesso, forse? - il suo spazio è serbato nell'incavo delle tue braccia, e là dove una tenera testa si appoggiò alla tua spalla : questo spazio rimane in Te, forma impressa.
PAROLE DEL SANTO PADRE È un grande insegnamento per noi. Ci dice che il Signore può fare molto con il poco che gli mettiamo a disposizione. Sarebbe bello chiederci ogni giorno: “Oggi che cosa porto a Gesù?”. Lui può fare molto con una nostra preghiera, con un nostro gesto di carità per gli altri, persino con una nostra miseria consegnata alla sua misericordia. Le nostre piccolezze a Gesù, e Lui fa dei miracoli. Dio ama agire così: fa cose grandi a partire da quelle piccole, da quelle gratuite. Tutti i grandi protagonisti della Bibbia – da Abramo a Maria fino al ragazzo di oggi – mostrano questa logica della piccolezza e del dono. (Angelus, 25 luglio 2021
In quei giorni, da Baal-Salisà venne un uomo, che portò pane di primizie all’uomo di Dio: venti pani d’orzo e grano novello che aveva nella bisaccia. Eliseo disse: «Dallo da mangiare alla gente». Ma il suo servitore disse: «Come posso mettere questo davanti a cento persone?». Egli replicò: «Dallo da mangiare alla gente. Poiché così dice il Signore: “Ne mangeranno e ne faranno avanzare”». Lo pose davanti a quelli, che mangiarono e ne fecero avanzare, secondo la parola del Signore.
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Sal 144 (145)
R. Apri la tua mano, Signore, e sazia ogni vivente.
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere e ti benedicano i tuoi fedeli. Dicano la gloria del tuo regno e parlino della tua potenza. R.
Gli occhi di tutti a te sono rivolti in attesa e tu dai loro il cibo a tempo opportuno. Tu apri la tua mano e sazi il desiderio di ogni vivente. R.
Giusto è il Signore in tutte le sue vie e buono in tutte le sue opere. Il Signore è vicino a chiunque lo invoca, a quanti lo invocano con sincerità. R.
Seconda Lettura Un solo corpo, un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni Ef 4,1-6
Fratelli, io, prigioniero a motivo del Signore, vi esorto: comportatevi in maniera degna della chiamata che avete ricevuto, con ogni umiltà, dolcezza e magnanimità, sopportandovi a vicenda nell’amore, avendo a cuore di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace. Un solo corpo e un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, opera per mezzo di tutti ed è presente in tutti.
Parola di Dio.
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Un grande profeta è sorto tra noi, e Dio ha visitato il suo popolo. (Lc 7,16)
Alleluia.
Vangelo Distribuì a quelli che erano seduti quanto ne volevano.
Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 6,1-15
In quel tempo, Gesù passò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei. Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo». Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini. Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano. E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato. Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!». Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.
S. FAUSTI - Una Comunità legge il Vangelo di Giovanni I discepoli eseguono l'ordine e si disperdono tra la folla per radunare questo sovrappiù. Infatti c'è dappertutto , perchè tutto fu creato per mezzo del Figlio ed è in lui, vita di tutto ciò che è.La Comunità dei discepoli non è semplice custode di questo sovrappiù : è costituita dal suo cercarlo dappertutto. I discepoli eseguono l'ordine del Signore, anche se ancora non hanno capito. Chi mai può capire questo dono?Eppure lo conservano e ce lo tramandano giorno dopo giorno, pur senza capirlo bene, come vedremo subito dopo sulla barca. Dio si è già donato a noi; attende che viviamo di Lui, come Lui di noi. Di sovrappiù c'è una pienezza stracolma, che indica la benedizione di Dio. Dodici sono i mesi dell'anno....Del pane condiviso sovrabbonda una quantità perfetta, che che abbraccia la totalità del tempo e delle persone.
LO SPAZIO IN TE RIMASTO - LA MADRE - S.KAROL WOJTYLA
RispondiEliminaEcco - più che nel mormorio delle mie labbra
e più che nei pensieri, nella vista, nella memoria -
più che nel pane stesso, forse? -
il suo spazio è serbato nell'incavo delle tue braccia,
e là dove una tenera testa
si appoggiò alla tua spalla : questo spazio rimane in Te,
forma impressa.
PAROLE DEL SANTO PADRE
EliminaÈ un grande insegnamento per noi. Ci dice che il Signore può fare molto con il poco che gli mettiamo a disposizione. Sarebbe bello chiederci ogni giorno: “Oggi che cosa porto a Gesù?”. Lui può fare molto con una nostra preghiera, con un nostro gesto di carità per gli altri, persino con una nostra miseria consegnata alla sua misericordia. Le nostre piccolezze a Gesù, e Lui fa dei miracoli. Dio ama agire così: fa cose grandi a partire da quelle piccole, da quelle gratuite. Tutti i grandi protagonisti della Bibbia – da Abramo a Maria fino al ragazzo di oggi – mostrano questa logica della piccolezza e del dono. (Angelus, 25 luglio 2021
EliminaDal secondo libro dei Re
2Re 4,42-44
In quei giorni, da Baal-Salisà venne un uomo, che portò pane di primizie all’uomo di Dio: venti pani d’orzo e grano novello che aveva nella bisaccia.
Eliseo disse: «Dallo da mangiare alla gente». Ma il suo servitore disse: «Come posso mettere questo davanti a cento persone?». Egli replicò: «Dallo da mangiare alla gente. Poiché così dice il Signore: “Ne mangeranno e ne faranno avanzare”».
Lo pose davanti a quelli, che mangiarono e ne fecero avanzare, secondo la parola del Signore.
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Sal 144 (145)
R. Apri la tua mano, Signore, e sazia ogni vivente.
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza. R.
Gli occhi di tutti a te sono rivolti in attesa
e tu dai loro il cibo a tempo opportuno.
Tu apri la tua mano
e sazi il desiderio di ogni vivente. R.
Giusto è il Signore in tutte le sue vie
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a chiunque lo invoca,
a quanti lo invocano con sincerità. R.
Seconda Lettura
Un solo corpo, un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
Ef 4,1-6
Fratelli, io, prigioniero a motivo del Signore, vi esorto: comportatevi in maniera degna della chiamata che avete ricevuto, con ogni umiltà, dolcezza e magnanimità, sopportandovi a vicenda nell’amore, avendo a cuore di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace.
Un solo corpo e un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, opera per mezzo di tutti ed è presente in tutti.
Parola di Dio.
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Un grande profeta è sorto tra noi,
e Dio ha visitato il suo popolo. (Lc 7,16)
Alleluia.
Vangelo
Distribuì a quelli che erano seduti quanto ne volevano.
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 6,1-15
In quel tempo, Gesù passò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.
Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo».
Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini.
Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano.
E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.
Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!». Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.
Parola del Signore.
S. FAUSTI - Una Comunità legge il Vangelo di Giovanni
RispondiEliminaI discepoli eseguono l'ordine e si disperdono tra la folla per radunare questo sovrappiù.
Infatti c'è dappertutto , perchè tutto fu creato per mezzo del Figlio ed è in lui, vita di tutto ciò che è.La Comunità dei discepoli non è semplice custode di questo sovrappiù :
è costituita dal suo cercarlo dappertutto.
I discepoli eseguono l'ordine del Signore, anche se ancora non hanno capito.
Chi mai può capire questo dono?Eppure lo conservano e ce lo tramandano giorno dopo giorno, pur senza capirlo bene, come vedremo subito dopo sulla barca.
Dio si è già donato a noi; attende che viviamo di Lui, come Lui di noi.
Di sovrappiù c'è una pienezza stracolma, che indica la benedizione di Dio. Dodici sono i mesi dell'anno....Del pane condiviso sovrabbonda una quantità perfetta, che che abbraccia la totalità del tempo e delle persone.
ECCO QUEL CHE ABBIAMO
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=yfapEPqKQ3g