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martedì 15 dicembre 2015

"Y VEO" Ju 9, 13 - 15


2 commenti:

  1. S. FAUSTI – Non tutti i farisei furono ostili a Gesù e alla comunità cristiana. Nicodemo (3,1...) è il prototipo dei farisei e dei capi che credettero in lui. Tuttavia, da 7,32 , i farisei diventano i suoi nemici dichiarati. Qui intentano contro l'ex cieco un processo, nel quale si compirà anche il suo cammino di illuminazione. Il processo della fede è lo stesso dell'incredulità, solo che l'una resta nelle tenebre dei propri pregiudizi, l'altra giunge a godere la luce della verità. Il processo ha tappe successive , che immergeranno sempre più i protagonisti nelle tenebre o nella luce. I farisei partono da un pregiudizio, per loro indubitabile. Gesù, facendo del fango in giorno di sabato, ha trasgredito la legge divina (5, 10) : è un peccatore. Chi non è disposto a cambiare il proprio concetto di sabato o di legge,
    non può pensare diversamente, anche se non tutti sono d'accordo. Ma l'opposizione e le difficoltà sono per l'ex cieco come “le doglie del parto” : lo espellono definitivamente dalle tenebre alla luce. Così egli nasce come discepolo, pronto all'incontro e capace di riconoscere in quell'uomo, che l'ha guarito, il Signore stesso.
    I farisei invece restano nelle tenebre e saranno dichiarati ciechi e peccatori, perchè rifiutano l'evidenza della luce. La guarigione del cieco, come quella dell'infermo del c. 5, è operata in giorno di sabato. Là Gesù aveva ordinato una trasgressione, dicendo di portare la barella , qui compie lui stesso una trasgressione, facendo del fango. Ma ciò che per i farisei è trasgressione, per lui è compimento del sabato. Ai farisei interessa che lui abbia fatto del fango in giorno di sabato.
    Trascurano il fatto che proprio così abbia aperto gli occhi al cieco. Il fariseo rappresenta la persona religiosa, ligia alla legge, ma senza interesse per l'uomo : ignora che Dio è amore.
    La sua legge è libertà e vita, l'unico suo divieto è contro la schiavitù e la morte.
    Quando le persone devote, delle varie religioni, sapranno che ciò che è contro l'uomo è contro Dio?
    Anche Paolo fece fatica a capirlo . Dovette scoprirsi cieco (At 9,1-9),lui che irreprensibile nell'osservanza della legge, per zelo uccideva quelli che poi vide essere suoi fratelli.

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  2. CANTO AL VANGELO (Sal 94)
    Alleluia, alleluia.
    Oggi non indurite il vostro cuore,
    ma ascoltate la voce del Signore.
    Alleluia.

    VANGELO
    Seguimi.
    + Dal Vangelo secondo Matteo 8,18-22
    In quel tempo, vedendo la folla attorno a sé, Gesù ordinò di passare all'altra riva. Allora uno scriba si avvicinò e gli disse: «Maestro, ti seguirò dovunque tu vada». Gli rispose Gesù: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo». E un altro dei suoi discepoli gli disse: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Ma Gesù gli rispose: «Seguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro morti».
    Parola del Signore.

    PRIMA LETTURA
    Calpestano come la polvere della terra la testa dei poveri.
    Dal libro del profeta Amos 2,6-10.13-15
    Così dice il Signore: «Per tre misfatti d'Israele e per quattro non revocherò il mio decreto di condanna, perché hanno venduto il giusto per denaro e il povero per un paio di sandali, essi che calpestano come la polvere della terra la testa dei poveri e fanno deviare il cammino dei miseri, e padre e figlio vanno dalla stessa ragazza, profanando così il mio santo nome. Su vesti prese come pegno si stendono presso ogni altare e bevono il vino confiscato come ammenda nella casa del loro Dio. Eppure io ho sterminato davanti a loro l'Amorreo, la cui statura era come quella dei cedri e la forza come quella della quercia; ho strappato i suoi frutti in alto e le sue radici di sotto. Io vi ho fatto salire dalla terra d'Egitto e vi ho condotto per quarant'anni nel deserto, per darvi in possesso la terra dell'Amorreo. Ecco, vi farò affondare nella terra, come affonda un carro quando è tutto carico di covoni. Allora nemmeno l'uomo agile potrà più fuggire né l'uomo forte usare la sua forza, il prode non salverà la sua vita né l'arciere resisterà, non si salverà il corridore né il cavaliere salverà la sua vita. Il più coraggioso fra i prodi fuggirà nudo in quel giorno!». Oracolo del Signore.
    Parola di Dio.

    SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 49)
    R: Perdona, Signore, l'infedeltà del tuo popolo.
    «Perché vai ripetendo i miei decreti
    e hai sempre in bocca la mia alleanza,
    tu che hai in odio la disciplina
    e le mie parole ti getti alle spalle? R.
    Se vedi un ladro, corri con lui
    e degli adùlteri ti fai compagno.
    Abbandoni la tua bocca al male
    e la tua lingua trama inganni. R.
    Ti siedi, parli contro il tuo fratello,
    getti fango contro il figlio di tua madre.
    Hai fatto questo e io dovrei tacere?
    Forse credevi che io fossi come te!
    Ti rimprovero: pongo davanti a te la mia accusa. R.
    Capite questo, voi che dimenticate Dio,
    perché non vi afferri per sbranarvi
    e nessuno vi salvi.
    Chi offre la lode in sacrificio, questi mi onora;
    a chi cammina per la retta via
    mostrerò la salvezza di Dio». R.

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