S. FAUSTI – Se l'alleanza a Cana manca di “vino”, il tempio di Gerusalemme è ridotto a una spelonca di ladri (Ger 7,11). Gesù, come ha fatto dell'acqua il “vino bello”, così farà del tempio distrutto la casa del Padre. Lui stesso, Parola diventata carne, è il nuovo Tempio, luogo di comunione tra Dio e uomo. Nella Pasqua si celebra la liberazione dalla schiavitù d'Egitto, prefigurazione di quella che compirà il Messia. In Giovanni troviamo tre Pasque (2,13 – 6,4 – 11,55). Nell'ultima sarà immolato l'Agnello di Dio per la salvezza del mondo. Il racconto inizia dicendo che la Pasqua è vicina e termina preannunciando la Pasqua di Gesù. Originariamente la Pasqua si celebrava in famiglia , in seguito, con la centralizzazione del potere, ci si recava al tempio, in Gerusalemme. Ai tempi di Gesù, in quella occasione, salivano anche 100.000 pellegrini e si sacrificavano fino a 18.000 agnelli. Nell' A. Testamento la Pasqua è del Signore, qui è “dei giudei”.
S. FAUSTI – Se l'alleanza a Cana manca di “vino”, il tempio di Gerusalemme è ridotto a una spelonca di ladri (Ger 7,11). Gesù, come ha fatto dell'acqua il “vino bello”, così farà del tempio distrutto la casa del Padre.
RispondiEliminaLui stesso, Parola diventata carne, è il nuovo Tempio, luogo di comunione tra Dio e uomo.
Nella Pasqua si celebra la liberazione dalla schiavitù d'Egitto, prefigurazione di quella che compirà il Messia.
In Giovanni troviamo tre Pasque (2,13 – 6,4 – 11,55). Nell'ultima sarà immolato l'Agnello di Dio per la salvezza del mondo.
Il racconto inizia dicendo che la Pasqua è vicina e termina preannunciando la Pasqua di Gesù.
Originariamente la Pasqua si celebrava in famiglia , in seguito, con la centralizzazione del potere, ci si recava al tempio, in Gerusalemme.
Ai tempi di Gesù, in quella occasione, salivano anche 100.000 pellegrini e si sacrificavano fino a 18.000 agnelli.
Nell' A. Testamento la Pasqua è del Signore, qui è “dei giudei”.