Translate

martedì 18 agosto 2015

LA VOLUNTAD DE MI PADRE JU 6,39-40


7 commenti:

  1. S. FAUSTI - La volontà del Padre è comunicare la propria vita ai suoi figli.
    Gesù , scendendo dal cielo, compie l'opera del Padre, perché non vada perduto
    nulla di quanto Egli ama, così che l'ultimo giorno sia per tutti vita e non morte...
    La volontà del Padre è darci il Figlio, perché in Lui "vediamo" il suo amore per noi e lo accogliamo.
    Aderire al Figlio è avere già ora la vita eterna, che consiste nell'amare il Padre e i fratelli.Questo amore è vittoria sulla morte e caparra della risurrezione futura : uniti a lui, siamo in comunione con il principio stesso della vita.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. PAROLE DEL SANTO PADRE
      Gesù ci ricorda che il vero significato del nostro esistere terreno sta alla fine, nell’eternità, sta nell’incontro con Lui, che è dono e donatore, e ci ricorda anche che la storia umana con le sue sofferenze e le sue gioie deve essere vista in un orizzonte di eternità, cioè in quell’orizzonte dell’incontro definitivo con Lui. E questo incontro illumina tutti i giorni della nostra vita. Se noi pensiamo a questo incontro, a questo grande dono, i piccoli doni della vita, anche le sofferenze, le preoccupazioni saranno illuminate dalla speranza di questo incontro. «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà sete, mai!» (v. 35). E questo è il riferimento all’Eucaristia, il dono più grande che sazia l’anima e il corpo. Incontrare e accogliere in noi Gesù, “pane di vita”, dà significato e speranza al cammino spesso tortuoso della vita. (Angelus, 2 agosto 2015)

      Elimina
  2. CANTO DEL DIO NASCOSTO - S. KAROL WOJTYLA
    E allora, in ogni direzione, negli specchi lontani e vicini,
    vedi la tua ombra.
    Come ti nasconderai in questa Luce?
    Sei troppo poco trasparente
    e il chiarore alita dappertutto.

    RispondiElimina
  3. Della tua lode è piena la mia bocca:
    tutto il giorno canto il tuo splendore;
    cantando le tue lodi esulteranno le mie labbra. Alleluia. (Sal 70,8.23)

    Colletta
    Assisti, o Padre, la tua famiglia,
    e a quanti nella tua bontà hai donato la grazia della fede
    concedi di aver parte all’eredità eterna
    nella risurrezione del tuo Figlio unigenito.
    Egli è Dio, e vive e regna con te.

    Prima Lettura
    Andarono di luogo in luogo, annunciando la Parola.
    Dagli Atti degli Apostoli
    At 8,1b-8

    In quel giorno scoppiò una violenta persecuzione contro la Chiesa di Gerusalemme; tutti, ad eccezione degli apostoli, si dispersero nelle regioni della Giudea e della Samarìa.
    Uomini pii seppellirono Stefano e fecero un grande lutto per lui. Sàulo intanto cercava di distruggere la Chiesa: entrava nelle case, prendeva uomini e donne e li faceva mettere in carcere.
    Quelli però che si erano dispersi andarono di luogo in luogo, annunciando la Parola.
    Filippo, sceso in una città della Samarìa, predicava loro il Cristo. E le folle, unanimi, prestavano attenzione alle parole di Filippo, sentendolo parlare e vedendo i segni che egli compiva. Infatti da molti indemoniati uscivano spiriti impuri, emettendo alte grida, e molti paralitici e storpi furono guariti. E vi fu grande gioia in quella città.

    Parola di Dio.


    Salmo Responsoriale
    Dal Sal 65 (66)
    R. Acclamate Dio, voi tutti della terra.
    Oppure:
    R. Alleluia, alleluia, alleluia.
    Acclamate Dio, voi tutti della terra,
    cantate la gloria del suo nome,
    dategli gloria con la lode.
    Dite a Dio: «Terribili sono le tue opere!». R.

    «A te si prostri tutta la terra,
    a te canti inni, canti al tuo nome».
    Venite e vedete le opere di Dio,
    terribile nel suo agire sugli uomini. R.

    Egli cambiò il mare in terraferma;
    passarono a piedi il fiume:
    per questo in lui esultiamo di gioia.
    Con la sua forza dòmina in eterno. R.


    Acclamazione al Vangelo
    Alleluia, alleluia.

    Chi crede nel Figlio ha la vita eterna, dice il Signore,
    e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. (Cf. Gv 6,40)

    Alleluia.

    Vangelo
    Questa è la volontà del Padre: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna.
    Dal Vangelo secondo Giovanni
    Gv 6,35-40

    In quel tempo, disse Gesù alla folla:
    «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai! Vi ho detto però che voi mi avete visto, eppure non credete.
    Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.
    E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno. Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».

    Parola del Signore.

    RispondiElimina
  4. Benedetto XVI – Gesù di Nazaret – Quando Gesù ci parla della Volontà di Dio e del cielo, in cui si compie la Volontà di Dio, questo ha a che fare in modo centrale con la Sua Missione personale.
    “Mio cibo è fare la Volontà di Colui che mi ha mandato” (Gv 4,34).Significa . Essere una cosa sola con la Volontà del Padre è la fonte della Vita di Gesù.
    L'unità di Volontà col Padre è il nocciolo del Suo Essere in assoluto...
    L'autore della lettera agli Ebrei ha individuato nella lotta interiore dell'Orto degli ulivi lo svelamento del centro del mistero di Gesù.
    L'intera esistenza di Gesù è riassunta nella Parola :”Ecco, io vengo per fare la Tua Volontà”
    (Sl 40,7-9).
    E a partire di là comprendiamo ora che Gesù stesso è “il Cielo” - nel senso più profondo e più autentico – Egli, nel quale e mediante il quale la Volontà di Dio viene fatta pienamente.
    Guardando a Lui , impariamo che, di nostro, noi non possiamo mai essere pienamente “giusti”: la forza della gravità della nostra volontà ci trascina sempre di nuovo lontano dalla Volontà di Dio, ci fa diventare semplice “terra”.
    Egli invece ci accoglie (“che io non perda nulla...) ,ci attrae in alto verso di Sè, e nella Comunione con Lui apprendiamo anche la Volontà di Dio (“Chiunque vede il Figlio e crede in Lui abbia la Vita Eterna ; Io lo risusciterò all'ultimo giorno”).

    RispondiElimina
  5. L.PICARRETA -
    CONSACRAZIONE ALLA DIVINA VOLONTA’

    O Volontà Divina e adorabile, eccomi davanti all’immensità della tua Luce, perché la tua eterna Bontà mi apra le porte, mi faccia entrare in Essa per formare la mia vita tutta in Te, Volontà Divina.
    Perciò, dinanzi alla tua Luce prostrata, io, la più piccola fra tutte le creature, vengo, o adorabile Volontà, nella piccola schiera dei piccoli figli del tuo FIAT Supremo.
    Prostrata nel mio nulla, supplico e scongiuro la tua Luce interminabile che voglia investirmi ed eclissare tutto ciò che non Ti appartiene, in modo che non faccia altro che guardare, comprendere e vivere in Te, Volontà Divina.
    Essa sarà la mia vita, il centro della mia intelligenza, la rapitrice del mio cuore e di tutto l’essere mio. In questo cuore non avrà più vita il volere umano, lo bandirò per sempre e formerò il nuovo Eden di pace, di felicità e di amore. Con Essa sarò sempre felice, avrò una forza unica, una santità che tutto santifica e tutto porta a Dio.
    Qui prostrata invoco l’aiuto della Trinità Sacrosanta che mi ammetta a vivere nel chiostro della Divina Volontà, affinché ritorni in me l’ordine primiero della Creazione, così come fu creata la creatura.

    CONSACRAZIONE A GESU'
    O Gesù, Re dei Re, Dio di Bontà, Dio di Amore e di Misericordia, io adoro, amo, ringrazio, glorifico la tua Volontà Santissima, emanata dalla tua Onnipotenza, guidata dalla tua Sapienza, accompagnata dalla tua Bontà ed Amore. Ovunque ed in ogni tempo, sia nella gioia che nel dolore, la tua SS. Volontà, il tuo Divino Amore, siano la stella che rimiro, la legge che mi governa, l’aria che respiro, il palpito del mio cuore, la sostanza, o meglio la vita della mia vita. A tal fine unisco a tutte le mie preghiere ed azioni, le tue, tutta la mia vita alla tua, nonché a quella della Vergine SS. Madre tua e Madre mia, di San Giuseppe e di tutti gli Eletti che sono stati, sono e saranno, con tutto il bene passato e futuro che è reale possibile in Cielo e in terra.

    IO CONSACRO e DONO tutto me stesso, quanto ho, quanto sono, quanto mi appartiene, quanti mi sono cari, la mia vita, la mia morte, la mia eternità, tutto ciò che hai creato e creerai, al tuo Supremo Volere, al tuo infinito Amore e ti prego, o Sapienza infinita, di scrivermi a caratteri indelebili nel tuo adorabile Cuore, qual figlio ardente e zelante, del tuo Divino Volere e del puro Amore tuo.

    Io compio questa offerta e donazione nella Potenza del Padre, nella Sapienza del Figlio, nella Virtù dello Spirito Santo, in nome mio ed in nome di tutte le creature e per ottenere l’avvento e l’espansione della Divina Volontà e del Divino tuo Amore sulla terra.
    Deh! fa’, o mio Signore, che da ogni labbro e da ogni cuore, come da sacro Altare, si innalzi continuamente al Cielo, la preghiera che Tu stesso per primo rivolgesti al Padre:
    “VENGA IL TUO REGNO, SIA FATTA LA TUA VOLONTA’ COME IN CIELO COSI’ IN TERRA”. Così sia.

    RispondiElimina
  6. Giovanni 6, 35-40

    Accogliere questo Unico Immenso Dono d'Amore è la certezza di aver trovato tutto ciò che di più Bello, di più importante, di più grande ci sia nella vita ! Parole che comunicano la vittoria sul mondo , il superamento delle cose che passano e l' incontro reale con Colui che il Padre ha mandato per colmarci della Sua Amicizia, per riunirci insieme su cammini di Gioia e di Fraternità .Egli ci assicura che in Lui viviamo già ora nell' Amore più grande , e risorgeremo con Lui a Vita Eterna.

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.