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lunedì 26 settembre 2016

"A CAUSA DE MI NOMBRE" Ju 15,20 - 21

2 commenti:

  1. S. FAUSTI – Gesù ha lavato i piedi ai discepoli, dichiarandosi il modello da imitare per essere come Lui, Maestro e Signore.
    Subito dopo aveva detto che non c'è servo più grande del suo Signore.
    Qui richiama e completa l'istruzione. Se il servo fa come il suo Signore, ottiene gli stessi risultati : se hanno perseguitato Lui, perseguiteranno anche loro, per lo stesso motivo.
    Egoismo e amore sono inconciliabili, come morte e vita. Tra loro non c'è mai pace.
    Il destino del discepolo è il medesimo del suo Maestro.
    I discepoli sono perseguitati a causa del Nome di Gesù.
    Non perchè fanno del male, ma perchè lo Spirito della gloria e lo Spirito di Dio riposa su di loro.(1Pt 4,14). Il motivo della persecuzione è l'ignoranza del Padre.
    Chi non conosce l'amore del Padre, non ama né sé né gli altri : odia l'amore.
    Anche se, come il fratello maggiore, osservasse tutte le prescrizioni della Legge (Lc 15,29) , andrebbe contro il principio della Legge, che dice di amare il Padre e i fratelli.

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  2. Prima Lettura
    Vieni in Macedonia e aiutaci!
    Dagli Atti degli Apostoli
    At 16,1-10

    In quei giorni, Paolo si recò a Derbe e a Listra. Vi era qui un discepolo chiamato Timòteo, figlio di una donna giudea credente e di padre greco: era assai stimato dai fratelli di Listra e di Icònio. Paolo volle che partisse con lui, lo prese e lo fece circoncidere a motivo dei Giudei che si trovavano in quelle regioni: tutti infatti sapevano che suo padre era greco.
    Percorrendo le città, trasmettevano loro le decisioni prese dagli apostoli e dagli anziani di Gerusalemme, perché le osservassero. Le Chiese intanto andavano fortificandosi nella fede e crescevano di numero ogni giorno.
    Attraversarono quindi la Frìgia e la regione della Galàzia, poiché lo Spirito Santo aveva impedito loro di proclamare la Parola nella provincia di Asia. Giunti verso la Mìsia, cercavano di passare in Bitìnia, ma lo Spirito di Gesù non lo permise loro; così, lasciata da parte la Mìsia, scesero a Tròade.
    Durante la notte apparve a Paolo una visione: era un Macèdone che lo supplicava: «Vieni in Macedònia e aiutaci!». Dopo che ebbe questa visione, subito cercammo di partire per la Macedònia, ritenendo che Dio ci avesse chiamati ad annunciare loro il Vangelo.

    Parola di Dio.

    Salmo Responsoriale
    Dal Sal 99 (100)
    R. Acclamate il Signore, voi tutti della terra.
    Oppure:
    R. Alleluia, alleluia, alleluia.
    Acclamate al Signore, voi tutti della terra,
    servite il Signore nella gioia,
    presentatevi a lui con esultanza. R.

    Riconoscete che solo il Signore è Dio:
    egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
    suo popolo e gregge del suo pascolo. R.

    Perché buono è il Signore,
    il suo amore è per sempre,
    la sua fedeltà di generazione in generazione. R.

    Acclamazione al Vangelo
    Alleluia, alleluia.

    Se siete risorti con Cristo,
    cercate le cose di lassù,
    dove è Cristo, seduto alla destra di Dio. (Col 3,1)

    Alleluia.

    Vangelo
    Voi non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo.
    Dal Vangelo secondo Giovanni
    Gv 15,18-21

    In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
    «Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia.
    Ricordatevi della parola che io vi ho detto: "Un servo non è più grande del suo padrone". Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato».

    Parola del Signore.

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