CANTO del DIO NASCOSTO – Karol WOJTYLA ...E allora, in ogni direzione, negli specchi lontani e vicini, vedi la tua ombra. Come ti nasconderai in questa Luce? Sei troppopoco trasparente e il chiarore alita dappertutto.
In quell'istante – guarda dentro di te. Ecco l'Amico che è solo una scintilla, eppure è tutt'intera la Luce. Accogliendo dentro di te quella scintilla non scorgi altro, e non senti di quale Amore sei avvolto.
S. FAUSTI – Giovanni, dice Gesù in Mt 11,11-14 , è il più grande di tutti tra i nati da donna, punto d'arrivo della legge e dei profeti, l'Elia redivivo che deve venire per predisporre il popolo ad accogliere il Signore che viene . La sua grandezza è la sua autoinsufficienza . “Troppo grande per bastare a se stesso”, è l'uomo che accoglie il dono per cui è fatto, terra aperta al cielo, finito schiuso all'infinito. Giovanni riconosce in Gesù la Parola che dà senso alla voce, vede in Lui la sua altra parte, lo Sposo desiderato e ne gioisce. Sa che in Lui, Figlio amato dal Padre, gli è donata quella felicità che il Dio fedele e veritiero gli ha promesso. Nè alleanza, né Tempio , né legge né alcun'altra delle istituzioni più divine della terra può sostituirsi a Dio e dare vita all'uomo. Giovanni è testimone di un'incompiutezza radicale : tutto l'universo, mediante l'uomo creato al sesto giorno, aspira al compimento del settimo giorno e invoca la luce della propria vita ; ma nessuna istituzione aiuta a raggiungerla , se non ascolta questa “voce”, che è nel cuore di ogni uomo e lo porta al di là di ogni creatura. Il battesimo di Giovanni, anche se viene prima , è presentato come contemporaneo a quello di Gesù. Il Battesimo di Gesù, posto all'inizio e alla fine (3,22- 4,1)è il tema dominante : nascere dall'alto non è altro che accogliere , come Giovanni, la Rivelazione di sé che Gesù ha fatto a Nicodemo. Aderire a Lui è la vita eterna. Questa è la professione di fede cristiana. Nicodemo, maestro della legge, sarà in grado di farla, ascoltando Giovanni, il profeta.
PAROLE DEL SANTO PADRE Preparare, discernere, lasciare crescere il Signore e diminuire se stesso. Anche è bello pensare la vocazione del cristiano così. Un cristiano non annunzia se stesso, annunzia un altro, prepara il cammino a un altro: al Signore. Un cristiano deve sapere discernere, deve conoscere come discernere la verità da quello che sembra verità e non c’è: uomo di discernimento. E un cristiano dev’essere un uomo che sappia abbassarsi perché il Signore cresca, nel cuore e nell’anima degli altri.
CANTO del DIO NASCOSTO – Karol WOJTYLA
RispondiElimina...E allora, in ogni direzione, negli specchi lontani e vicini,
vedi la tua ombra.
Come ti nasconderai in questa Luce?
Sei troppopoco trasparente
e il chiarore alita dappertutto.
In quell'istante – guarda dentro di te. Ecco l'Amico
che è solo una scintilla, eppure è tutt'intera la Luce.
Accogliendo dentro di te quella scintilla
non scorgi altro,
e non senti di quale Amore sei avvolto.
S. FAUSTI – Giovanni, dice Gesù in Mt 11,11-14 , è il più grande di tutti tra i nati da donna, punto d'arrivo della legge e dei profeti, l'Elia redivivo che deve venire per predisporre il popolo ad accogliere il Signore che viene .
RispondiEliminaLa sua grandezza è la sua autoinsufficienza . “Troppo grande per bastare a se stesso”, è l'uomo che accoglie il dono per cui è fatto, terra aperta al cielo, finito schiuso all'infinito.
Giovanni riconosce in Gesù la Parola che dà senso alla voce, vede in Lui la sua altra parte, lo Sposo desiderato e ne gioisce. Sa che in Lui, Figlio amato dal Padre, gli è donata quella felicità che il Dio fedele e veritiero gli ha promesso.
Nè alleanza, né Tempio , né legge né alcun'altra delle istituzioni più divine della terra può sostituirsi a Dio e dare vita all'uomo.
Giovanni è testimone di un'incompiutezza radicale : tutto l'universo, mediante l'uomo creato al sesto giorno, aspira al compimento del settimo giorno e invoca la luce della propria vita ; ma nessuna istituzione aiuta a raggiungerla , se non ascolta questa “voce”, che è nel cuore di ogni uomo e lo porta al di là di ogni creatura.
Il battesimo di Giovanni, anche se viene prima , è presentato come contemporaneo a quello di Gesù.
Il Battesimo di Gesù, posto all'inizio e alla fine (3,22- 4,1)è il tema dominante : nascere dall'alto non è altro che accogliere , come Giovanni, la Rivelazione di sé che Gesù ha fatto a Nicodemo.
Aderire a Lui è la vita eterna. Questa è la professione di fede cristiana.
Nicodemo, maestro della legge, sarà in grado di farla, ascoltando Giovanni, il profeta.
RispondiEliminaPAROLE DEL SANTO PADRE
Preparare, discernere, lasciare crescere il Signore e diminuire se stesso. Anche è bello pensare la vocazione del cristiano così. Un cristiano non annunzia se stesso, annunzia un altro, prepara il cammino a un altro: al Signore. Un cristiano deve sapere discernere, deve conoscere come discernere la verità da quello che sembra verità e non c’è: uomo di discernimento. E un cristiano dev’essere un uomo che sappia abbassarsi perché il Signore cresca, nel cuore e nell’anima degli altri.