Translate

martedì 17 marzo 2015

BAUTIZABA Ju 3,22


3 commenti:

  1. CANTO del DIO NASCOSTO – Karol WOJTYLA
    ...E allora, in ogni direzione, negli specchi lontani e vicini,
    vedi la tua ombra.
    Come ti nasconderai in questa Luce?
    Sei troppopoco trasparente
    e il chiarore alita dappertutto.

    In quell'istante – guarda dentro di te. Ecco l'Amico
    che è solo una scintilla, eppure è tutt'intera la Luce.
    Accogliendo dentro di te quella scintilla
    non scorgi altro,
    e non senti di quale Amore sei avvolto.

    RispondiElimina
  2. S. FAUSTI – Giovanni, dice Gesù in Mt 11,11-14 , è il più grande di tutti tra i nati da donna, punto d'arrivo della legge e dei profeti, l'Elia redivivo che deve venire per predisporre il popolo ad accogliere il Signore che viene .
    La sua grandezza è la sua autoinsufficienza . “Troppo grande per bastare a se stesso”, è l'uomo che accoglie il dono per cui è fatto, terra aperta al cielo, finito schiuso all'infinito.
    Giovanni riconosce in Gesù la Parola che dà senso alla voce, vede in Lui la sua altra parte, lo Sposo desiderato e ne gioisce. Sa che in Lui, Figlio amato dal Padre, gli è donata quella felicità che il Dio fedele e veritiero gli ha promesso.
    Nè alleanza, né Tempio , né legge né alcun'altra delle istituzioni più divine della terra può sostituirsi a Dio e dare vita all'uomo.
    Giovanni è testimone di un'incompiutezza radicale : tutto l'universo, mediante l'uomo creato al sesto giorno, aspira al compimento del settimo giorno e invoca la luce della propria vita ; ma nessuna istituzione aiuta a raggiungerla , se non ascolta questa “voce”, che è nel cuore di ogni uomo e lo porta al di là di ogni creatura.
    Il battesimo di Giovanni, anche se viene prima , è presentato come contemporaneo a quello di Gesù.
    Il Battesimo di Gesù, posto all'inizio e alla fine (3,22- 4,1)è il tema dominante : nascere dall'alto non è altro che accogliere , come Giovanni, la Rivelazione di sé che Gesù ha fatto a Nicodemo.
    Aderire a Lui è la vita eterna. Questa è la professione di fede cristiana.
    Nicodemo, maestro della legge, sarà in grado di farla, ascoltando Giovanni, il profeta.

    RispondiElimina

  3. PAROLE DEL SANTO PADRE
    Preparare, discernere, lasciare crescere il Signore e diminuire se stesso. Anche è bello pensare la vocazione del cristiano così. Un cristiano non annunzia se stesso, annunzia un altro, prepara il cammino a un altro: al Signore. Un cristiano deve sapere discernere, deve conoscere come discernere la verità da quello che sembra verità e non c’è: uomo di discernimento. E un cristiano dev’essere un uomo che sappia abbassarsi perché il Signore cresca, nel cuore e nell’anima degli altri.

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.