Karol WOJTYLA – Canto del Dio nascosto L'amore mi ha spiegato ogni cosa, l'amore ha risolto tutto per me - perciò ammiro questo Amore dovunque Esso si trovi. E poiché sono una distesa aperta al flusso silenzioso che non ha nulla dell'onda tonante che non poggia ai tronchi iridescenti mi ha molto di un'onda quieta che scopre luce negli abissi e alita questo chiarore su foglie non inargentate. Perciò in quel silenzio io-foglia, liberata dal vento, non mi curo più di alcuno dei giorni inabissati perchè so che tutti s'inabisseranno.
S. FAUSTI - “Amen, Amen” Gesù risponde con autorità divina . “Se uno non è generato dall'alto” : la stessa parola greca significa si “di nuovo” che “dall'alto”. Da qui l'equivoco tra Gesù e Nicodemo. Questo intende le Sue Parole come un nascere di nuovo. Gesù invece parla di un essere generati “dall'alto” , che consiste nel dono di essere figli di Dio, di venire alla luce del Suo amore perenne per noi. Questo è il desiderio di Dio per noi, che ci ama e ci vuol comunicare la Sua vita. C'è una generazione dal basso, dalla carne, che ci dà la vita comune ad ogni animale. Ma c'è anche una generazione dall'alto , che viene dal “vedere” il volto di chi genera. Gesù vuol portare Nicodemo al di sopra della legge, che dice cosa fare. La vita non è prodotta dal nostro fare. E diventa se stesso solo quando vede e crede all'amore di chi lo genera. Diversamente non ha la sua identità e cercherà all'infinito di trovarla altrove. Con molto danno per sé e per gli altri. Ciò che vale per la vita umana in generale , vale anche per quella spirituale. C'è una vita religiosa dal basso, che non giova nulla : ciò che è carne, resta carne. Solo chi è generato dall'alto ha la vita eterna . Ciò che è dallo Spirito è Spirito. Gesù conduce Nicodemo al di là della legge, sino alla sorgente stessa della vita : al dono del cuore nuovo e dello spirito nuovo di cui parlano i profeti che pure il fariseo conosce. Entrare nel Regno di Dio non è opera dell'uomo, ma dono di Dio. In questo Regno di libertà entra non chi cerca di conquistarlo, ma chi accetta di essere figlio, chi diventa come un bambino, figlio nel Figlio.
Karol WOJTYLA – Canto del Dio nascosto
RispondiEliminaL'amore mi ha spiegato ogni cosa,
l'amore ha risolto tutto per me -
perciò ammiro questo Amore
dovunque Esso si trovi.
E poiché sono una distesa aperta al flusso silenzioso
che non ha nulla dell'onda tonante che non poggia
ai tronchi iridescenti
mi ha molto di un'onda quieta che scopre luce negli abissi
e alita questo chiarore su foglie non inargentate.
Perciò in quel silenzio io-foglia,
liberata dal vento,
non mi curo più di alcuno dei giorni inabissati
perchè so che tutti s'inabisseranno.
S. FAUSTI - “Amen, Amen” Gesù risponde con autorità divina . “Se uno non è generato dall'alto” : la stessa parola greca significa si “di nuovo” che “dall'alto”. Da qui l'equivoco tra Gesù e Nicodemo. Questo intende le Sue Parole come un nascere di nuovo.
RispondiEliminaGesù invece parla di un essere generati “dall'alto” , che consiste nel dono di essere figli di Dio, di venire alla luce del Suo amore perenne per noi.
Questo è il desiderio di Dio per noi, che ci ama e ci vuol comunicare la Sua vita.
C'è una generazione dal basso, dalla carne, che ci dà la vita comune ad ogni animale.
Ma c'è anche una generazione dall'alto , che viene dal “vedere” il volto di chi genera.
Gesù vuol portare Nicodemo al di sopra della legge, che dice cosa fare. La vita non è prodotta dal nostro fare. E diventa se stesso solo quando vede e crede all'amore di chi lo genera. Diversamente non ha la sua identità e cercherà all'infinito di trovarla altrove. Con molto danno per sé e per gli altri. Ciò che vale per la vita umana in generale , vale anche per quella spirituale.
C'è una vita religiosa dal basso, che non giova nulla : ciò che è carne, resta carne.
Solo chi è generato dall'alto ha la vita eterna . Ciò che è dallo Spirito è Spirito.
Gesù conduce Nicodemo al di là della legge, sino alla sorgente stessa della vita : al dono del cuore nuovo e dello spirito nuovo di cui parlano i profeti che pure il fariseo conosce.
Entrare nel Regno di Dio non è opera dell'uomo, ma dono di Dio.
In questo Regno di libertà entra non chi cerca di conquistarlo, ma chi accetta di essere figlio, chi diventa come un bambino, figlio nel Figlio.