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lunedì 23 marzo 2015

EL AMIGO DEL ESPOSO Ju 3,28-29


2 commenti:

  1. IL RITO - Karol Wojtyla - 2
    La necessità di VIVERE - dicono terra e acqua
    a ogni primavera
    - non è forse più forte della necessità di morire?
    - così dicono terra e acqua nel vicendevole sussurro.
    Quel sussurro, come lo tradurrai nella tua favella?
    Morte e vita della terra, come le innesterai al tuo pensiero?

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  2. S. FAUSTI – Giovanni, i discepoli lo sanno bene, non è il Cristo, ma è stato inviato davanti a Lui, testimone della Luce,
    voce della Parola.
    Gesù non è solo il Mediatore della nuova Alleanza con Dio, come Mosè lo fu dell'antica.
    E' lo Sposo, Dio stesso. Il titolo di Sposo, applicato solo a Dio, si applica ora a Gesù.
    Giovanni è l'amico, che prepara la Sposa per l'incontro con lo Sposo.
    E' infatti il profeta .
    Grazie alla sua Parola critica, il tempio, la legge e il rito non si chiudono in se stessi, ma rimandano a Dio.
    Il profeta gioisce all'udire la Sua voce, come Abramo che vide il Suo giorno e gioì.
    Invece di rattristarsi per il successo di Gesù , Giovanni esulta, come al suo primo incontro con Lui.
    Vede compiuta la propria missione di profeta : mediare l'incontro con lo Sposo.

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