LA SAMARITANA - S. KAROL WOJTYLA Il pozzo a Te mi ha unita. Il pozzo in Te mi ha fatta entrare. Altro non v'era, tra noi, che il suo splendore profondo, vibrante come chiara pupilla nell'orbita di pietra -
il pozzo mi ha introdotta nei suoi occhi, in essi mi ha chiusa.
S. FAUSTI - “Molti di più credettero per la Sua Parola “ E' il secondo livello della fede . Dalle parole della donna che testimonia, si passa alla Parola di Colui che è testimoniato. “Non più per il tuo parlare crediamo” la fede non è solo credere come vere le parole che sono dette su Gesù . È incontrare Lui stesso, presente nella Parola. Anche noi, attraverso la testimonianza di chi parla, “udiamo” la Parola stessa, che si comunica al nostro cuore. La fede non è cieca, è una proposta ragionevole, che risponde alla nostra sete, della quale possiamo verificare se è soddisfatta o no. Una fede che si sottragga alla verifica dell'esperienza non è che illusione, come quella che prestiamo agli idoli. Questa sì che è davvero ostinata e cieca! “Sappiamo che Costui è veramente il Salvatore del mondo” Il Padre ha tanto amato il mondo da dare il Suo Figlio (3,16). Questi è l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo (1,29). I samaritani, peccatori e infedeli, riconoscono che il dono del Figlio è la salvezza del mondo. La sorgente d'acqua viva, l'amore del Padre, è per tutti i figli, nessuno escluso, cominciando dai più lontani. Nell'affermazione corale dei samaritani, per l'evangelista dovrebbe risuonare la voce del lettore che , grazie al suo racconto, ha partecipato al dialogo di Gesù, solo con la donna sola.
LA SAMARITANA - S. KAROL WOJTYLA
RispondiEliminaIl pozzo a Te mi ha unita.
Il pozzo in Te mi ha fatta entrare.
Altro non v'era, tra noi, che il suo splendore profondo,
vibrante come chiara pupilla nell'orbita di pietra -
il pozzo mi ha introdotta nei suoi occhi,
in essi mi ha chiusa.
RispondiEliminaS. FAUSTI - “Molti di più credettero per la Sua Parola “ E' il secondo livello della fede . Dalle parole della donna che testimonia, si passa alla Parola di Colui che è testimoniato.
“Non più per il tuo parlare crediamo” la fede non è solo credere come vere le parole che sono dette su Gesù . È incontrare Lui stesso, presente nella Parola. Anche noi, attraverso la testimonianza di chi parla, “udiamo” la Parola stessa, che si comunica al nostro cuore. La fede non è cieca, è una proposta ragionevole, che risponde alla nostra sete, della quale possiamo verificare se è soddisfatta o no. Una fede che si sottragga alla verifica dell'esperienza non è che illusione, come quella che prestiamo agli idoli. Questa sì che è davvero ostinata e cieca!
“Sappiamo che Costui è veramente il Salvatore del mondo” Il Padre ha tanto amato il mondo da dare il Suo Figlio (3,16). Questi è l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo (1,29).
I samaritani, peccatori e infedeli, riconoscono che il dono del Figlio è la salvezza del mondo.
La sorgente d'acqua viva, l'amore del Padre, è per tutti i figli, nessuno escluso, cominciando dai più lontani. Nell'affermazione corale dei samaritani, per l'evangelista dovrebbe risuonare la voce del lettore che , grazie al suo racconto, ha partecipato al dialogo di Gesù, solo con la donna sola.