MEDITAZIONE RINNOVATA - S. KAROL WOJTYLA ….Guarda – in me non senza sforzo Tu possedesti quel soffio. Eppure so che non è sospeso nel vuoto il gravoso fardello che mi hai tolto - e che nessuna bilancia può pesare o distinguere.
Il peso fu indistinto, e indistinto è il sentirmi leggera. Come leggera è la fiamma che s'inarca lucente sopra il legno inaridito e intorno a sé solleva l'ampio coperchio della notte.
S. FAUSTI – Dio è Spirito significa che Dio è respiro e vita, come è amore e luce senza ombra. I Suoi adoratori non si prostrano con sacrifici ed olocausti, ma si elevano a Lui in Spirito e verità, come figli amati che sanno amare. Nell'amore abbiamo comunione di vita con il Padre e i fratelli, nell'Unico Spirito, che è la vita di tutto. Questo è il culto che è gradito a Dio. Il dialogo sul culto comincia con la domanda sul “luogo in cui bisogna “ adorare e termina con la risposta di Gesù : che bisogna adorare in Spirito e Verità. Il nuovo luogo di culto è Gesù (2,21), piena comunione tra Parola e carne, tra Dio e uomo. La nuova adorazione è contrassegnata dal verbo “bisogna”, che richiama la necessità dell'amore : dare la vita.
MEDITAZIONE RINNOVATA - S. KAROL WOJTYLA
RispondiElimina….Guarda – in me non senza sforzo Tu possedesti
quel soffio. Eppure so che non è sospeso nel vuoto
il gravoso fardello che mi hai tolto -
e che nessuna bilancia può pesare o distinguere.
Il peso fu indistinto, e indistinto è il sentirmi leggera.
Come leggera è la fiamma che s'inarca
lucente sopra il legno inaridito
e intorno a sé solleva l'ampio coperchio della notte.
RispondiEliminaS. FAUSTI – Dio è Spirito significa che Dio è respiro e vita, come è amore e luce senza ombra.
I Suoi adoratori non si prostrano con sacrifici ed olocausti, ma si elevano a Lui in Spirito e verità, come figli amati che sanno amare.
Nell'amore abbiamo comunione di vita con il Padre e i fratelli,
nell'Unico Spirito, che è la vita di tutto.
Questo è il culto che è gradito a Dio.
Il dialogo sul culto comincia con la domanda sul “luogo in cui bisogna “ adorare e termina con la risposta di Gesù : che bisogna adorare in Spirito e Verità.
Il nuovo luogo di culto è Gesù (2,21), piena comunione tra Parola e carne, tra Dio e uomo.
La nuova adorazione è contrassegnata dal verbo “bisogna”, che richiama la necessità dell'amore : dare la vita.