S. FAUSTI – Come non capirono il suo gesto e le sue parole nel tempio (2,22) così non capiscono queste cose , ossia il suo gesto di salire sull'asinello e le parole della Scrittura che in esso si compiono. Solo la Croce farà capire la Gloria. Gli altri Vangeli citano Zaccaria 9,9 per illustrare la regalità di Gesù : leggono ciò che sta accadendo alla luce della profezia, interpretando il presente con il passato. Giovanni, invece, si pone non al presente dell'azione, ma nel futuro : solo dopo la sua glorificazione, sarà chiara sia la Scrittura che il suo compimento in Gesù. L'oggetto del ricordo è la Scrittura e ciò che hanno fatto a Gesù, non ciò che Egli ha fatto. La sua azione infatti non è che il segno della sua Passione. Se qui lo proclamano re, il titolo regale gli sarà posto sopra la croce.
12- 10 PRIMA LETTURA Quelli che vengono dalla fede sono benedetti insieme ad Abramo. Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Galati 3,7-14 Fratelli, riconoscete che figli di Abramo sono quelli che vengono dalla fede. E la Scrittura, prevedendo che Dio avrebbe giustificato i pagani per la fede, preannunciò ad Abramo: «In te saranno benedette tutte le nazioni». Di conseguenza, quelli che vengono dalla fede sono benedetti insieme ad Abramo, che credette. Quelli invece che si richiamano alle opere della Legge stanno sotto la maledizione, poiché sta scritto: «Maledetto chiunque non rimane fedele a tutte le cose scritte nel libro della Legge per metterle in pratica». E che nessuno sia giustificato davanti a Dio per la Legge risulta dal fatto che il giusto per fede vivrà. Ma la Legge non si basa sulla fede; al contrario dice: «Chi metterà in pratica queste cose, vivrà grazie ad esse». Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della Legge, diventando lui stesso maledizione per noi, poiché sta scritto: «Maledetto chi è appeso al legno», perché in Cristo Gesù la benedizione di Abramo passasse ai pagani e noi, mediante la fede, ricevessimo la promessa dello Spirito. Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 110) R. Il Signore si ricorda sempre della sua alleanza. Renderò grazie al Signore con tutto il cuore, tra gli uomini retti riuniti in assemblea. Grandi sono le opere del Signore: le ricerchino coloro che le amano. R. Il suo agire è splendido e maestoso, la sua giustizia rimane per sempre. Ha lasciato un ricordo delle sue meraviglie: misericordioso e pietoso è il Signore. R. Egli dà il cibo a chi lo teme, si ricorda sempre della sua alleanza. Mostrò al suo popolo la potenza delle sue opere, gli diede l'eredità delle genti. R.
CANTO AL VANGELO (cf. Gv 12,31-32) R. Alleluia, alleluia. Ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me. R. Alleluia.
VANGELO Se io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio. + Dal Vangelo secondo Luca 11,15-26 In quel tempo, [dopo che Gesù ebbe scacciato un demonio,] alcuni dissero: «È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni». Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo. Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull'altra. Ora, se anche Satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio. Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino. Chi non è con me, è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde. Quando lo spirito impuro esce dall'uomo, si aggira per luoghi deserti cercando sollievo e, non trovandone, dice: "Ritornerò nella mia casa, da cui sono uscito". Venuto, la trova spazzata e adorna. Allora va, prende altri sette spiriti peggiori di lui, vi entrano e vi prendono dimora. E l'ultima condizione di quell'uomo diventa peggiore della prima». Parola del Signore.
S. FAUSTI – Come non capirono il suo gesto e le sue parole nel tempio (2,22) così non capiscono queste cose , ossia il suo gesto di salire sull'asinello e le parole della Scrittura che in esso si compiono. Solo la Croce farà capire la Gloria.
RispondiEliminaGli altri Vangeli citano Zaccaria 9,9 per illustrare la regalità di Gesù : leggono ciò che sta accadendo alla luce della profezia, interpretando il presente con il passato.
Giovanni, invece, si pone non al presente dell'azione, ma nel futuro : solo dopo la sua glorificazione, sarà chiara sia la Scrittura che il suo compimento in Gesù.
L'oggetto del ricordo è la Scrittura e ciò che hanno fatto a Gesù, non ciò che Egli ha fatto.
La sua azione infatti non è che il segno della sua Passione.
Se qui lo proclamano re, il titolo regale gli sarà posto sopra la croce.
12- 10 PRIMA LETTURA
RispondiEliminaQuelli che vengono dalla fede sono benedetti insieme ad Abramo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Galati 3,7-14
Fratelli, riconoscete che figli di Abramo sono quelli che vengono dalla fede.
E la Scrittura, prevedendo che Dio avrebbe giustificato i pagani per la fede, preannunciò ad Abramo: «In te saranno benedette tutte le nazioni». Di conseguenza, quelli che vengono dalla fede sono benedetti insieme ad Abramo, che credette. Quelli invece che si richiamano alle opere della Legge stanno sotto la maledizione, poiché sta scritto: «Maledetto chiunque non rimane fedele a tutte le cose scritte nel libro della Legge per metterle in pratica». E che nessuno sia giustificato davanti a Dio per la Legge risulta dal fatto che il giusto per fede vivrà. Ma la Legge non si basa sulla fede; al contrario dice: «Chi metterà in pratica queste cose, vivrà grazie ad esse». Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della Legge, diventando lui stesso maledizione per noi, poiché sta scritto: «Maledetto chi è appeso al legno», perché in Cristo Gesù la benedizione di Abramo passasse ai pagani e noi, mediante la fede, ricevessimo la promessa dello Spirito.
Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 110)
R. Il Signore si ricorda sempre della sua alleanza.
Renderò grazie al Signore con tutto il cuore,
tra gli uomini retti riuniti in assemblea.
Grandi sono le opere del Signore:
le ricerchino coloro che le amano. R.
Il suo agire è splendido e maestoso,
la sua giustizia rimane per sempre.
Ha lasciato un ricordo delle sue meraviglie:
misericordioso e pietoso è il Signore. R.
Egli dà il cibo a chi lo teme,
si ricorda sempre della sua alleanza.
Mostrò al suo popolo la potenza delle sue opere,
gli diede l'eredità delle genti. R.
CANTO AL VANGELO (cf. Gv 12,31-32)
R. Alleluia, alleluia.
Ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori.
E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me.
R. Alleluia.
VANGELO
Se io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio.
+ Dal Vangelo secondo Luca 11,15-26
In quel tempo, [dopo che Gesù ebbe scacciato un demonio,] alcuni dissero: «È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni». Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo. Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull'altra. Ora, se anche Satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio. Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino. Chi non è con me, è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde. Quando lo spirito impuro esce dall'uomo, si aggira per luoghi deserti cercando sollievo e, non trovandone, dice: "Ritornerò nella mia casa, da cui sono uscito". Venuto, la trova spazzata e adorna. Allora va, prende altri sette spiriti peggiori di lui, vi entrano e vi prendono dimora. E l'ultima condizione di quell'uomo diventa peggiore della prima».
Parola del Signore.