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martedì 10 maggio 2016

"HOSANA! BENDITO EL QUE VIENE!" Ju 12,12 - 13


2 commenti:

  1. S. FAUSTI - “Il tuo re viene, seduto su un puledro d'asina” Queste parole annunciano la venuta del Messia (Sof 3,14 -Zc 9,9). I discepoli vedono realizzarsi sotto i loro occhi la la grande promessa , ma non la capiscono, anche se i profeti l'hanno predetta.
    La Scrittura e gli avvenimenti della vita di Gesù, che ne sono il compimento, saranno capiti solo dopo la sua glorificazione, ormai prossima.
    Gesù è il re, l'Unto del Signore che viene. Viene verso la sua città,portando su di sé il profumo con il quale Maria l'ha consacrato il giorno prima a Betania.
    Le folle gli vengono incontro, lo acclamano e lo seguono per le opere che ha compiuto, l'ultima delle quali è il dono della vita a Lazzaro. Già prima, quando aveva dato il pane,volevano farlo re. Gesù è capace di garantire il cibo per vivere e di far vivere chi muore.
    Le folle gli vanno incontro come a un re che viene in visita : portano rami di palma, segno di vittoria. Lo acclamano re d'Israele, Colui che viene nel nome del Signore , per liberare il popolo dall'oppressione mortale in cui si trova.

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  2. 10 -10 CANTO AL VANGELO (cf. Rm 8,15)
    R. Alleluia, alleluia.
    Avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi,
    per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!».
    R. Alleluia.

    VANGELO
    Signore, insegnaci a pregare.
    + Dal Vangelo secondo Luca 11,1-4
    Gesù si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli». Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite: Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno; dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano, e perdona a noi i nostri peccati, anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore, e non abbandonarci alla tentazione».
    Parola del Signore.

    PRIMA LETTURA
    Riconobbero la grazia a me data.
    Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Galati 2,1-2.7-14
    Fratelli, quattordici anni dopo , andai di nuovo a Gerusalemme in compagnia di Bàrnaba, portando con me anche Tito: vi andai però in seguito a una rivelazione. Esposi loro il Vangelo che io annuncio tra le genti, ma lo esposi privatamente alle persone più autorevoli, per non correre o aver corso invano.
    Visto che a me era stato affidato il Vangelo per i non circoncisi, come a Pietro quello per i circoncisi – poiché colui che aveva agito in Pietro per farne un apostolo dei circoncisi aveva agito anche in me per le genti –, e riconoscendo la grazia a me data, Giacomo, Cefa e Giovanni, ritenuti le colonne, diedero a me e a Bàrnaba la destra in segno di comunione, perché noi andassimo tra le genti e loro tra i circoncisi. Ci pregarono soltanto di ricordarci dei poveri, ed è quello che mi sono preoccupato di fare. Ma quando Cefa venne ad Antiòchia, mi opposi a lui a viso aperto perché aveva torto. Infatti, prima che giungessero alcuni da parte di Giacomo, egli prendeva cibo insieme ai pagani; ma, dopo la loro venuta, cominciò a evitarli e a tenersi in disparte, per timore dei circoncisi. E anche gli altri Giudei lo imitarono nella simulazione, tanto che pure Bàrnaba si lasciò attirare nella loro ipocrisia. Ma quando vidi che non si comportavano rettamente secondo la verità del Vangelo, dissi a Cefa in presenza di tutti: «Se tu, che sei Giudeo, vivi come i pagani e non alla maniera dei Giudei, come puoi costringere i pagani a vivere alla maniera dei Giudei?».
    Parola di Dio.

    SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 116)
    R. Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo.
    Genti tutte, lodate il Signore,
    popoli tutti, cantate la sua lode. R.
    Perché forte è il suo amore per noi
    e la fedeltà del Signore dura per sempre. R.

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