Translate

martedì 9 agosto 2016

"YO HARÉ "Ju 14,13-14

2 commenti:

  1. S. FAUSTI – Credere in concreto è chiedere. La fede ha il respiro della preghiera.
    Essa dà voce al desiderio fondamentale dell'uomo, bisogno dell'altro per se stesso.
    Gesù garantisce che farà ciò che gli chiediamo nel Suo Nome : uniti a Lui, il Figlio, chiediamo e otteniamo quanto ci serve per vivere da fratelli. La certezza dell'esaudimento dona la fiducia, necessaria perchè la richiesta sia efficace. Bisogna infatti domandare “con fede, senza esitare, perché chi esita somiglia all'onda del mare, mossa e agitata dal vento , e non pensi di ricevere qualcosa dal Signore un uomo che ha l'animo oscillante e instabile in tutte le sue azioni”
    (Gc1,6-8). Se poi chiediamo con fiducia e non otteniamo, è perchè chiediamo male, per soddisfare i nostri egoismi (Gc 4,3).
    La fiducia di un cuore filiale, che chiede secondo i desideri del Padre, ottiene veramente tutto.
    Ottiene addirittura lo Spirito Santo , il dono della vita di Dio (Lc 11,13) visibile dal suo frutto d'amore, gioia, pace.
    L'opera del Figlio è glorificare il Padre, comunicando il Suo amore ai fratelli.
    Gesù, ribadendo quanto detto prima, garantisce che continua ad agire in nostro favore.
    Lui se ne va, ma ci dà la possibilità di chiedere e ottenere per il futuro che lui faccia attraverso di noi ciò che ha fatto quand'era tra noi : ci amerà sempre, perché anche noi possiamo amarci.

    RispondiElimina
  2. Dagli Atti degli Apostoli
    At 13,44-52

    Il sabato seguente quasi tutta la città [di Antiòchia] si radunò per ascoltare la parola del Signore. Quando videro quella moltitudine, i Giudei furono ricolmi di gelosia e con parole ingiuriose contrastavano le affermazioni di Paolo. Allora Paolo e Bàrnaba con franchezza dichiararono: «Era necessario che fosse proclamata prima di tutto a voi la parola di Dio, ma poiché la respingete e non vi giudicate degni della vita eterna, ecco: noi ci rivolgiamo ai pagani. Così infatti ci ha ordinato il Signore: "Io ti ho posto per essere luce delle genti, perché tu porti la salvezza sino all'estremità della terra"».
    Nell'udire ciò, i pagani si rallegravano e glorificavano la parola del Signore, e tutti quelli che erano destinati alla vita eterna credettero.
    La parola del Signore si diffondeva per tutta la regione. Ma i Giudei sobillarono le pie donne della nobiltà e i notabili della città e suscitarono una persecuzione contro Paolo e Bàrnaba e li cacciarono dal loro territorio. Allora essi, scossa contro di loro la polvere dei piedi, andarono a Icònio.
    I discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santo.

    VANGELO DEL GIORNO
    Dal Vangelo secondo Giovanni
    Gv 14,7-14

    In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
    Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».
    Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: "Mostraci il Padre"? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.
    In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch'egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.

    PAROLE DEL SANTO PADRE
    “Tutti noi abbiamo esperienza di questo: abbiamo pregato, pregato, per la malattia di questo amico, di questo papà, di questa mamma e poi se n’è andato. Ma Dio non ci ha esauditi!”. In effetti, quando preghiamo possiamo cadere nel rischio di non essere noi a servire Dio, ma di pretendere che sia Lui a servire noi. Ecco allora una preghiera che sempre reclama, che vuole indirizzare gli avvenimenti secondo il nostro disegno, che non ammette altri progetti se non i nostri desideri. “Quante volte abbiamo chiesto una grazia, un miracolo, diciamolo così, e non è accaduto nulla. Poi, con il tempo, le cose si sono sistemate ma secondo il modo di Dio, il modo divino, non secondo quello che noi volevamo in quel momento. Il tempo di Dio non è il nostro tempo”. Signore, dammi la fede! Che la mia fede cresca! Chiedere questa grazia, di avere fede. Gesù, nel Vangelo, dice che la fede sposta le montagne. Ma, avere la fede sul serio. Gesù, davanti alla fede dei suoi poveri, dei suoi uomini, cade vinto, sente una tenerezza speciale, davanti a quella fede. E ascolta. (Udienza Generale, 26 maggio 2021)

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.