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lunedì 3 aprile 2017

"LA PAZ" Ju 20,19




3 commenti:

  1. S. FAUSTI - “Essendo dunque sera” Per gli ebrei la sera è l'inizio del giorno nuovo.Qui invece è il compimento del giorno “uno”, “quel giorno” che è l'”oggi” di Dio, sempre presente nella Parola. Affrettiamoci dunque a entrare in questo oggi (Eb. 4,11).
    La sera, inizio della notte, richiama la Pasqua, quando la nube illuminò la tenebra. (Es 14,20).
    Richiama la sera e la tenebra che cadde sopra i discepoli nella tempesta, dopo che Gesù ebbe donato il Suo pane (6,16-21). Adesso la luce torna a visitare la notte dei discepoli e tutte le notti dell'uomo. “Quel giorno” è un unico giorno che non conosce tramonto , appunto perchè la luce brilla verso sera . È l'ottavo giorno senza fine, il giorno del Signore.
    Ormai viviamo sempre in quel giorno.
    Ma c'è buio fino a quando non apriamo gli occhi alla luce del mondo, che viene per stare in mezzo a noi.
    La scena non è più fuori, nel giardino, dove sta la Maddalena. Siamo invece dentro, nel cenacolo, dove Gesù anticipò il dono di sé e donerà il Suo Spirito e la Sua missione.
    I discepoli ne hanno fatto una tomba. Il sepolcro di Gesù è aperto e vuoto , la loro casa sprangata e piena di morte, come il loro cuore. Le pecore sono rinchiuse in attesa del Pastore bello che le conduca ai pascoli della vita.
    Sono in questa situazione perchè non hanno dato credito all'annuncio della Maddalena.
    Non si dice che i discepoli stanno “insieme”. Non sono in comunione. Sono tutti orfani e soli, a porte chiuse.Giovanni non parla di apostoli, ma di discepoli, termine più ampio che abbraccia tutti i credenti in Gesù, di ogni tempo.
    Dice “i” e non “alcuni” discepoli, per indicare che essi si trovano e si troveranno sempre tutti in questa situazione . È il luogo in cui incontrano il Signore.
    La paura divide le persone ; ognuno, chiuso in se stesso, è in difesa e attacco contro gli altri.
    In questa situazione , per molti aspetti opposta a quella di Maria, viene Gesù.
    Egli non si vergogna dei Suoi fratelli, (Eb 2,11), anche se l'hanno abbandonato, rinnegato e tradito. Li ha scelti e si è legato loro non perchè siano bravi e forti, ma perchè sono piccoli e deboli, bisognosi di Lui.
    Dalla Maddalena che Lo cerca, Gesù si fa trovare . Dai discepoli invece viene di sua iniziativa, non cercato, anche se amato. Mentre il popolo è chiuso, ognuno nella sua stanza, il Signore esce dalla Sua dimora e viene a visitarlo (Is 26,20).
    Nessuna chiusura ferma il Risorto . La luce entra nelle tenebre dei discepoli.
    Il Signore non li salva dalla morte – non ha salvato neanche se stesso - ma nella morte in cui si trovano. Gesù non entra dalla porta sprangata. Non è un ostacolo per Lui, come non lo è stato il muro della morte né la pietra del sepolcro.
    E' Lui stesso la porta della vita (10, 7-10).
    Sta ritto in piedi, vittorioso sulla morte. E' nel mezzo, al centro dei discepoli e nel cuore di ciascuno . È luce che dissolve le tenebre, amore che scaccia ogni paura (1Gv 4,18).
    Dove prima regnava la morte, ora c'è il Vivente. Colui che ci ama fino all'estremo, mostra la Sua Gloria. Dio è in mezzo al Suo popolo.
    Il Signore vuole stare sempre con noi, addirittura in noi.
    Per questo è entrato là dove noi eravamo , nella morte e nel sepolcro.
    “Pace a voi” 'Pace ' non è semplicemente il saluto abituale degli Ebrei. Indica la pienezza di ogni benedizione messianica. E' il dono di Gesù che dice : “Vi lascio la pace, vi do la mia pace”, quella pace che il mondo non conosce. E' la pace dell'amore che vince l'odio . “Abbiate pace in me. Voi avrete tribolazioni nel mondo; ma abbiate fiducia : Io ho vinto il mondo”.

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  2. SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 8)
    R. O Signore, Signore nostro, quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!
    O Signore, Signore nostro,
    quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!
    Che cosa è mai l'uomo perché di lui ti ricordi,
    il figlio dell'uomo, perché te ne curi? R.
    Davvero l'hai fatto poco meno di un dio,
    di gloria e di onore lo hai coronato.
    Gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
    tutto hai posto sotto i suoi piedi. R.
    Tutte le greggi e gli armenti
    e anche le bestie della campagna,
    gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
    ogni essere che percorre le vie dei mari. R.

    CANTO AL VANGELO (Sal 118,24)
    R. Alleluia, alleluia.
    Questo è il giorno fatto dal Signore:
    rallegriamoci ed esultiamo.
    R. Alleluia.

    VANGELO
    Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno.
    + Dal Vangelo secondo Luca 24,35-48
    In quel tempo, [i due discepoli che erano ritornati da Èmmaus] narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane. Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro. Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni».
    Parola del Signore.

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  3. PRIMA LETTURA
    Avete ucciso l'autore della vita, ma Dio l'ha risuscitato dai morti.
    Dagli Atti degli Apostoli 3,11-26
    In quei giorni, mentre lo storpio guarito tratteneva Pietro e Giovanni, tutto il popolo, fuori di sé per lo stupore, accorse verso di loro al portico detto di Salomone. Vedendo ciò, Pietro disse al popolo: «Uomini d'Israele, perché vi meravigliate di questo e perché continuate a fissarci come se per nostro potere o per la nostra religiosità avessimo fatto camminare quest'uomo? Il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe, il Dio dei nostri padri ha glorificato il suo servo Gesù, che voi avete consegnato e rinnegato di fronte a Pilato, mentre egli aveva deciso di liberarlo; voi invece avete rinnegato il Santo e il Giusto, e avete chiesto che vi fosse graziato un assassino. Avete ucciso l'autore della vita, ma Dio l'ha risuscitato dai morti: noi ne siamo testimoni. E per la fede riposta in lui, il nome di Gesù ha dato vigore a quest'uomo che voi vedete e conoscete; la fede che viene da lui ha dato a quest'uomo la perfetta guarigione alla presenza di tutti voi. Ora, fratelli, io so che voi avete agito per ignoranza, come pure i vostri capi. Ma Dio ha così compiuto ciò che aveva preannunciato per bocca di tutti i profeti, che cioè il suo Cristo doveva soffrire. Convertitevi dunque e cambiate vita, perché siano cancellati i vostri peccati e così possano giungere i tempi della consolazione da parte del Signore ed egli mandi colui che vi aveva destinato come Cristo, cioè Gesù. Bisogna che il cielo lo accolga fino ai tempi della ricostituzione di tutte le cose, delle quali Dio ha parlato per bocca dei suoi santi profeti fin dall'antichità. Mosè infatti disse: "Il Signore vostro Dio farà sorgere per voi, dai vostri fratelli, un profeta come me; voi lo ascolterete in tutto quello che egli vi dirà. E avverrà: chiunque non ascolterà quel profeta, sarà estirpato di mezzo al popolo". E tutti i profeti, a cominciare da a Samuèle e da quanti parlarono in seguito, annunciarono anch'essi questi giorni. Voi siete i figli dei profeti e dell'alleanza che Dio stabilì con i vostri padri, quando disse ad Abramo: "Nella tua discendenza saranno benedette tutte le nazioni della terra". Dio, dopo aver risuscitato il suo servo, l'ha mandato prima di tutto a voi per portarvi la benedizione, perché ciascuno di voi si allontani dalle sue iniquità.
    Parola di Dio.

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