S. FAUSTI – Nel suo volgersi ai fratelli, la Maddalena è chiamata Mariam : realizza il nome con il quale Gesù l'ha chiamata. Sembra che lasci l'Amato. In realtà il suo andare verso gli altri è compimento della presenza di Colui che è Amore. Ormai porterà sempre, anche con gli altri, il suo nome nuovo, che è il suo vero nome, che la bocca e il cuore del Signore le ha rivelato. Se gli angeli nel sepolcro non annunciano il Risorto, Mariam stessa diventa l'angelo della risurrezione e annuncia . “Ho visto il Signore”. L'altro discepolo vide i segni e credette che il Signore è risorto (8), Mariam invece ha visto il Signore stesso ; e continua a vederlo (il perfetto indica un'azione compiuta, il cui effetto perdura). “Vedere” , termine che esprime l'incontro dei testimoni oculari con il Risorto, è un vedere reale, anzi, realissimo, e insieme trascendente ...Vedere il Risorto con gli occhi della carne è proprio dei primi testimoni, vederlo con gli occhi del cuore è per chiunque Lo ama. L'incontro con Gesù fa risorgere Mariam . Lei lo vede, secondo la Sua promessa . “Voi mi vedete, perchè io vivo e voi vivrete” (14,19). E la nuova vita è la Sua stessa di Figlio, rivolto ai fratelli come al Padre. L'annuncio di Mariam passa dal discorso diretto a quello indiretto . “Ho visto il Signore”è la testimonianza del suo incontro, che fonda la nostra fede. “Queste cose” che le ha detto, sono le Parole della Sua salita al Padre, che riguardano la missione di ciascuno di noi. Qui si chiude il primo incontro con Gesù Risorto. Potrebbe finire il Vangelo, perchè sappiamo che la storia continua con la testimonianza di chi l'ha incontrato, fino quando al mondo c'è un fratello che ancora non conosca di essere amato dal Padre con lo stesso amore del Figlio (17,23). Ma l'evangelista vuol mostrare il modo in cui questa testimonianza prosegue. Dopo l'aspetto personale esplicita quello comunitario e mette in rilievo i grandi doni del Risorto : la pace e la gioia, lo Spirito e il perdono. Per questo la storia degli incontri prosegue lo stesso giorno per i fratelli riuniti a Gerusalemme, si ripete l'ottavo giorno per chi allora non c'era e si prolunga nella missione dei sette discepoli sul mare di Tiberiade. Ogni incontro evidenzia come la gloria del Figlio, data ai Suoi fratelli, (17,22), si propaga per il mondo intero per giungere fino a noi, lettori e , a nostra volta, annunciatori del Vangelo.
Antifona L’acqua della sapienza li ha dissetati, li ha resi saldi e non verrà mai meno: a loro sarà data gloria eterna. Alleluia. (Cf. Sir 15,3-4)
Si dice il Gloria.
Colletta O Dio, che ci hai donato i sacramenti pasquali, assisti questo popolo con la tua grazia, perché, raggiunta la libertà perfetta, possa godere in cielo quella gioia che ora pregusta sulla terra. Per il nostro Signore Gesù Cristo.
Prima Lettura Convertitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo. Dagli Atti degli Apostoli At 2,36-41
[Nel giorno di Pentecoste,] diceva Pietro diceva ai Giudei: «Sappia dunque con certezza tutta la casa di Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso!». All'udire queste cose si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: «Che cosa dobbiamo fare, fratelli?». E Pietro disse: «Convertitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e riceverete il dono dello Spirito Santo. Per voi infatti è la promessa e per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, quanti ne chiamerà il Signore Dio nostro». Con molte altre parole rendeva testimonianza e li esortava: «Salvatevi da questa generazione perversa!». Allora coloro che accolsero la sua parola furono battezzati e quel giorno furono aggiunte circa tremila persone.
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale Dal Sal 32 (33) R. Dell'amore del Signore è piena la terra. Oppure: R. Alleluia, alleluia, alleluia. Retta è la parola del Signore e fedele ogni sua opera. Egli ama la giustizia e il diritto; dell'amore del Signore è piena la terra. R.
Ecco, l'occhio del Signore è su chi lo teme, su chi spera nel suo amore, per liberarlo dalla morte e nutrirlo in tempo di fame. R.
L'anima nostra attende il Signore: egli è nostro aiuto e nostro scudo. Su di noi sia il tuo amore, Signore, come da te noi speriamo. R.
Acclamazione al Vangelo Alleluia, alleluia.
Questo è il giorno fatto dal Signore: rallegriamoci ed esultiamo. (Sal 117,24)
Alleluia.
Vangelo Ho visto il Signore e mi ha detto queste cose. Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 20,11-18
In quel tempo, Maria stava all'esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l'uno dalla parte del capo e l'altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l'hanno posto». Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l'hai portato via tu, dimmi dove l'hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» - che significa: «Maestro!». Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va' dai miei fratelli e di' loro: "Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro"». Maria di Màgdala andò subito ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto.
S. FAUSTI – Nel suo volgersi ai fratelli, la Maddalena è chiamata Mariam : realizza il nome con il quale Gesù l'ha chiamata. Sembra che lasci l'Amato. In realtà il suo andare verso gli altri è compimento della presenza di Colui che è Amore.
RispondiEliminaOrmai porterà sempre, anche con gli altri, il suo nome nuovo, che è il suo vero nome, che la bocca e il cuore del Signore le ha rivelato.
Se gli angeli nel sepolcro non annunciano il Risorto, Mariam stessa diventa l'angelo della risurrezione e annuncia . “Ho visto il Signore”.
L'altro discepolo vide i segni e credette che il Signore è risorto (8), Mariam invece ha visto il Signore stesso ; e continua a vederlo (il perfetto indica un'azione compiuta, il cui effetto perdura).
“Vedere” , termine che esprime l'incontro dei testimoni oculari con il Risorto, è un vedere reale, anzi, realissimo, e insieme trascendente ...Vedere il Risorto con gli occhi della carne è proprio dei primi testimoni, vederlo con gli occhi del cuore è per chiunque Lo ama.
L'incontro con Gesù fa risorgere Mariam .
Lei lo vede, secondo la Sua promessa . “Voi mi vedete, perchè io vivo e voi vivrete” (14,19).
E la nuova vita è la Sua stessa di Figlio, rivolto ai fratelli come al Padre.
L'annuncio di Mariam passa dal discorso diretto a quello indiretto .
“Ho visto il Signore”è la testimonianza del suo incontro, che fonda la nostra fede.
“Queste cose” che le ha detto, sono le Parole della Sua salita al Padre, che riguardano la missione di ciascuno di noi.
Qui si chiude il primo incontro con Gesù Risorto.
Potrebbe finire il Vangelo, perchè sappiamo che la storia continua con la testimonianza di chi l'ha incontrato, fino quando al mondo c'è un fratello che ancora non conosca di essere amato dal Padre con lo stesso amore del Figlio (17,23).
Ma l'evangelista vuol mostrare il modo in cui questa testimonianza prosegue.
Dopo l'aspetto personale esplicita quello comunitario e mette in rilievo i grandi doni del Risorto : la pace e la gioia, lo Spirito e il perdono.
Per questo la storia degli incontri prosegue lo stesso giorno per i fratelli riuniti a Gerusalemme, si ripete l'ottavo giorno per chi allora non c'era e si prolunga nella missione dei sette discepoli sul mare di Tiberiade.
Ogni incontro evidenzia come la gloria del Figlio, data ai Suoi fratelli, (17,22), si propaga per il mondo intero per giungere fino a noi, lettori e , a nostra volta, annunciatori del Vangelo.
Antifona
RispondiEliminaL’acqua della sapienza li ha dissetati,
li ha resi saldi e non verrà mai meno:
a loro sarà data gloria eterna. Alleluia. (Cf. Sir 15,3-4)
Si dice il Gloria.
Colletta
O Dio, che ci hai donato i sacramenti pasquali,
assisti questo popolo con la tua grazia,
perché, raggiunta la libertà perfetta,
possa godere in cielo
quella gioia che ora pregusta sulla terra.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.
Prima Lettura
Convertitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo.
Dagli Atti degli Apostoli
At 2,36-41
[Nel giorno di Pentecoste,] diceva Pietro diceva ai Giudei: «Sappia dunque con certezza tutta la casa di Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso!».
All'udire queste cose si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: «Che cosa dobbiamo fare, fratelli?». E Pietro disse: «Convertitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e riceverete il dono dello Spirito Santo. Per voi infatti è la promessa e per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, quanti ne chiamerà il Signore Dio nostro». Con molte altre parole rendeva testimonianza e li esortava: «Salvatevi da questa generazione perversa!».
Allora coloro che accolsero la sua parola furono battezzati e quel giorno furono aggiunte circa tremila persone.
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Sal 32 (33)
R. Dell'amore del Signore è piena la terra.
Oppure:
R. Alleluia, alleluia, alleluia.
Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell'amore del Signore è piena la terra. R.
Ecco, l'occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame. R.
L'anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo. R.
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Questo è il giorno fatto dal Signore:
rallegriamoci ed esultiamo. (Sal 117,24)
Alleluia.
Vangelo
Ho visto il Signore e mi ha detto queste cose.
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 20,11-18
In quel tempo, Maria stava all'esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l'uno dalla parte del capo e l'altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l'hanno posto».
Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l'hai portato via tu, dimmi dove l'hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» - che significa: «Maestro!». Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va' dai miei fratelli e di' loro: "Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro"».
Maria di Màgdala andò subito ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto.
Parola del Signore.
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"DOS ÁNGELES" Ju 20,12
"Y NO SÉ DONDE" Ju 20, 13-14
"MARÍA!" Ju 20,15-16
"SUBO A MI PADRE" Ju 20, 17