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martedì 10 gennaio 2017

"NO LO SOY" Ju 18,17-18


2 commenti:

  1. S. FAUSTI – A Pietro è chiesto se “anche” lui, oltre quell'alro che lo ha introdotto,è discepolo di quell'uomo chiamato Gesù. Se Gesù aveva risposto : “Io-Sono” (v 5,6,8) , Pietro risponde .”Non-sono”. Nega la sua identità di discepolo. Sembra mentire.
    Invece afferma, per la prima volta, la verità : non è discepolo del Maestro e Signore che lava i piedi.
    Secondo lui Gesù non deve fare questo.
    Pietro, non ancora illuminato, è cieco e non può dire, come l'ex cieco :”Io sono”.
    Invece di “io” dice “non” : il suo io non c'è più. Giovanni Battista, alla domanda se fosse lui il Cristo, rispose . “Non sono”.
    E così rese testimonianza alla luce, proprio perchè lui non era la luce. (1,8).
    Anche Pietro, grazie al suo rinnegamento, diventerà come lui, testimone della luce che ha vinto la sua cecità.
    “Avevano fatto brace” Anche Gesù risorto farà brace per offrire il Suo cibo ai discepoli. Ora lo sta preparando : è la Sua carne per la vita del mondo (6,51), consumata dallo zelo del Padre, (2,17),
    bruciata dall'amore poer i fratelli.
    Questa brace c'è a causa del freddo. Il freddo richiama l'inverno in cui vogliono lapidare Gesù., la notte in cui Giuda uscì.
    Gelo e tenebra sono rotti dalla brace , posta al centro, che tutti riscalda.
    Pietro sta lì, in piedi, tra gli avversari di Gesù, come Giuda quando lo ha consegnato.
    Anche se vuol seguirlo, non è “con” Gesù, ma “accanto a loro”, i suoi nemici. Infatti, più che lavare i piedi, preferisce maneggiare spade.
    Anche Pietro si scalda a quel fuoco, amore che si offre ad amici e nemici.

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  2. 9 - 1 CANTO AL VANGELO (cf. 1Ts 2,13)
    Alleluia, alleluia.
    Accogliete la parola di Dio
    non come parola di uomini,
    ma, qual è veramente, come parola di Dio.
    Alleluia.

    VANGELO (Mc 1,21b-28)
    Gesù insegnava come uno che ha autorità.
    + Dal Vangelo secondo Marco
    In quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafarnao] insegnava. Ed erano stupiti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi.
    Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: "Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!". E Gesù gli ordinò severamente: "Taci! Esci da lui!". E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui.
    Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: "Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!".
    La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea.
    Parola del Signore.

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