S. FAUSTI - Gesù, con la Sua regalità, ci rivela la verità di Dio e dell'uomo. Egli è il Messia promesso a Davide. (2Sam 7,12).Libera non solo il popolo di Israele, ma il mondo intero, perchè rifiuta di dominare e si mette a servire. Ci toglie dall'oppressione non con la potenza di chi opprime di più, ma con la forza di chi ama di più.Gesù, gridato Messia dalle folle (12,13), è rifiutato perchè, invece di carri e cavalli, sceglie l'asino,mite e umile come Lui (12,14). ma proprio così ci strappa da ogni potere di morte. Pilato chiede dunque a Gesù se è Lui il Messia. Glielo hanno consegnato come uno che pretende di essere il Messia. E' accusato di voler prendere il potere, turbando l'ordine costituito. E' un malfattore (v.30) : si oppone ai padroni per diventare Lui padrone. Pilato gli chiede cosa ha fatto. Tutto il Vangelo è risposta a questa domanda. I segni che Gesù ha operato manifestano la Sua regalità : ha donato vino bello alle nozze (2,1-11) e salvezza a chi stava per morire (4,46-54), ha rialzato il paralitico (5,1...), offerto il pane (6,1-13) e camminato sulle acque (6,16-21),ha dato vista a ciechi (9,1...) e vita a morti (11,1...). Questo ha fatto. La Sua sovranità è la stessa di Dio che dà ciò che è : amore e vita. Questi sono i segni della Sua regalità,che brillerà pienamente dalla croce. Non è come i capi delle nazioni , che tiranneggiano, schiavizzano, e amano essere chiamati benefattori del popolo (Lc 22,25). E' il re promesso da Dio alla discendenza di Davide, che regnerà in eterno. Il Suo potere è lavare i piedi (13,1), la Sua dignità essere tra noi come Uno che serve. La Sua regalità è come Lui : è dal Padre, non da questo mondo chiuso nella menzogna omicida (8,23-44). E' il Figlio, la cui libertà si realizza nel farsi fratello. La regalità del Signore è mitezza e umiltà, giustizia e amore : servizio alla vita. Egli trasformerà le spade in vomeri e le lance in falci (Is 2,4). Allora il lupo dimorerà insieme all'agnello e la Sapienza del Signore riempirà la terra come la acque ricoprono il mare (Is 11,6). La Sua regalità non è “da” questo mondo, ma è “in” questo mondo., dove si rivela, espelle implacabilmente colui che si è posto a capo di questo mondo, tenendolo schiavo nella menzogna e nella morte (12,31). Gesù non prende il potere con la violenza , perchè vuol liberarci da essa. E' Pastore in quanto Agnello immolato, è Re in quanto servo innalzato. La lotta contro “l'asse del male” è condotta con armi opposte a quelle del male : non ricchezza e potere, orgoglio e rabbia, menzogna e oppressione, ma povertà e servizio, umiltà e giustizia, verità e libertà. Non è dal basso, dalla menzogna, dalla tenebra e dalla morte. E' dall'alto ; dalla verità , dalla luce e dalla vita. La Sua regalità è “in” questo mondo, non solo in modo spiritualistico, come meta ideale della storia. E' un modo concreto di vivere la quotidianità, che testimonia a tutti la bellezza di un'esistenza autentica.
CANTO AL VANGELO (2Tm 1,10) Alleluia, alleluia. Il Salvatore nostro Gesù Cristo ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita per mezzo del Vangelo. Alleluia.
VANGELO (Mc 3,7-12) Gli spiriti immondi gridavano: Tu sei il Figlio di Dio! Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse. + Dal Vangelo secondo Marco In quel tempo, Gesù con i suoi discepoli si ritirò presso il mare e lo seguì molta folla dalla Galilea. Dalla Giudea e da Gerusalemme, dall'Idumea e da oltre il Giordano e dalle parti di Tiro e Sidone, una grande folla, sentendo quanto faceva, andò da lui. Allora egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero. Infatti aveva guarito molti, cosicché quanti avevano qualche male si gettavano su di lui per toccarlo. Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse. Parola del Signore.
S. FAUSTI - Gesù, con la Sua regalità, ci rivela la verità di Dio e dell'uomo. Egli è il Messia promesso a Davide. (2Sam 7,12).Libera non solo il popolo di Israele, ma il mondo intero, perchè rifiuta di dominare e si mette a servire.
RispondiEliminaCi toglie dall'oppressione non con la potenza di chi opprime di più, ma con la forza di chi ama di più.Gesù, gridato Messia dalle folle (12,13), è rifiutato perchè, invece di carri e cavalli, sceglie l'asino,mite e umile come Lui (12,14). ma proprio così ci strappa da ogni potere di morte.
Pilato chiede dunque a Gesù se è Lui il Messia.
Glielo hanno consegnato come uno che pretende di essere il Messia. E' accusato di voler prendere il potere, turbando l'ordine costituito. E' un malfattore (v.30) : si oppone ai padroni per diventare Lui padrone. Pilato gli chiede cosa ha fatto.
Tutto il Vangelo è risposta a questa domanda. I segni che Gesù ha operato manifestano la Sua regalità : ha donato vino bello alle nozze (2,1-11) e salvezza a chi stava per morire (4,46-54), ha rialzato il paralitico (5,1...), offerto il pane (6,1-13) e camminato sulle acque (6,16-21),ha dato vista a ciechi (9,1...) e vita a morti (11,1...). Questo ha fatto.
La Sua sovranità è la stessa di Dio che dà ciò che è : amore e vita.
Questi sono i segni della Sua regalità,che brillerà pienamente dalla croce. Non è come i capi delle nazioni , che tiranneggiano, schiavizzano, e amano essere chiamati benefattori del popolo (Lc 22,25). E' il re promesso da Dio alla discendenza di Davide, che regnerà in eterno.
Il Suo potere è lavare i piedi (13,1), la Sua dignità essere tra noi come Uno che serve.
La Sua regalità è come Lui : è dal Padre, non da questo mondo chiuso nella menzogna omicida (8,23-44). E' il Figlio, la cui libertà si realizza nel farsi fratello.
La regalità del Signore è mitezza e umiltà, giustizia e amore : servizio alla vita. Egli trasformerà le spade in vomeri e le lance in falci (Is 2,4). Allora il lupo dimorerà insieme all'agnello e la Sapienza del Signore riempirà la terra come la acque ricoprono il mare (Is 11,6).
La Sua regalità non è “da” questo mondo, ma è “in” questo mondo., dove si rivela, espelle implacabilmente colui che si è posto a capo di questo mondo, tenendolo schiavo nella menzogna e nella morte (12,31). Gesù non prende il potere con la violenza , perchè vuol liberarci da essa.
E' Pastore in quanto Agnello immolato, è Re in quanto servo innalzato.
La lotta contro “l'asse del male” è condotta con armi opposte a quelle del male : non ricchezza e potere, orgoglio e rabbia, menzogna e oppressione, ma povertà e servizio, umiltà e giustizia, verità e libertà. Non è dal basso, dalla menzogna, dalla tenebra e dalla morte. E' dall'alto ; dalla verità , dalla luce e dalla vita. La Sua regalità è “in” questo mondo, non solo in modo spiritualistico, come meta ideale della storia. E' un modo concreto di vivere la quotidianità, che testimonia a tutti la bellezza di un'esistenza autentica.
CANTO AL VANGELO (2Tm 1,10)
RispondiEliminaAlleluia, alleluia.
Il Salvatore nostro Gesù Cristo ha vinto la morte
e ha fatto risplendere la vita per mezzo del Vangelo.
Alleluia.
VANGELO (Mc 3,7-12)
Gli spiriti immondi gridavano: Tu sei il Figlio di Dio! Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse.
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù con i suoi discepoli si ritirò presso il mare e lo seguì molta folla dalla Galilea. Dalla Giudea e da Gerusalemme, dall'Idumea e da oltre il Giordano e dalle parti di Tiro e Sidone, una grande folla, sentendo quanto faceva, andò da lui.
Allora egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero.
Infatti aveva guarito molti, cosicché quanti avevano qualche male si gettavano su di lui per toccarlo.
Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!».
Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse.
Parola del Signore.