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lunedì 13 marzo 2017

PEDRO - Ju 20, 5 - 6


2 commenti:

  1. S. FAUSTI – Il discepolo amico non entra; attende Pietro, come segno di stima per lui.
    Guarda però dentro e vede i lini stesi. I lini , che avvolgevano il Corpo di Gesù , sono stesi : il sepolcro è diventato il letto nuziale, apprestato dallo Sposo per chiunque entrerà in esso.
    E tutti, prima o poi entriamo. Lì però non incontriamo il dominio della morte, ma la Comunione piena con il Signore della vita.
    La morte non è più morte : il nostro limite assoluto è Comunione con Colui che è Amore assoluto per noi.
    L'altro discepolo dimostra di essere “altro” perchè dà la precedenza al fratello e lo aspetta.
    Pietro viene al sepolcro seguendo l'altro discepolo, che già l'aveva preceduto nella casa di Caifa (18,15). Seguendo chi ama, si è introdotti nel mistero di Gesù, nella Sua passione per noi.
    Pietro entra e vede ciò che anche l'altro ha visto, stando fuori.

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  2. PRIMA LETTURA (Dn 9,4b-10)
    Abbiamo peccato e abbiamo operato da malvagi.
    Dal libro del profeta Daniele
    Signore Dio, grande e tremendo, che sei fedele all'alleanza e benevolo verso coloro che ti amano e osservano i tuoi comandamenti, abbiamo peccato e abbiamo operato da malvagi e da empi, siamo stati ribelli, ci siamo allontanati dai tuoi comandamenti e dalle tue leggi! Non abbiamo obbedito ai tuoi servi, i profeti, i quali nel tuo nome hanno parlato ai nostri re, ai nostri prìncipi, ai nostri padri e a tutto il popolo del paese.
    A te conviene la giustizia, o Signore, a noi la vergogna sul volto, come avviene ancora oggi per gli uomini di Giuda, per gli abitanti di Gerusalemme e per tutto Israele, vicini e lontani, in tutti i paesi dove tu li hai dispersi per i delitti che hanno commesso contro di te.
    Signore, la vergogna sul volto a noi, ai nostri re, ai nostri prìncipi, ai nostri padri, perché abbiamo peccato contro di te; al Signore, nostro Dio, la misericordia e il perdono, perché ci siamo ribellati contro di lui, non abbiamo ascoltato la voce del Signore, nostro Dio, né seguito quelle leggi che egli ci aveva dato per mezzo dei suoi servi, i profeti.
    Parola di Dio.

    SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 78)
    Signore, non trattarci secondo i nostri peccati.
    Non imputare a noi le colpe dei nostri antenati:
    presto ci venga incontro la tua misericordia,
    perché siamo così poveri!
    Signore, non trattarci secondo i nostri peccati.
    Aiutaci, o Dio, nostra salvezza,
    per la gloria del tuo nome;
    liberaci e perdona i nostri peccati
    a motivo del tuo nome.
    Signore, non trattarci secondo i nostri peccati.
    Giunga fino a te il gemito dei prigionieri;
    con la grandezza del tuo braccio
    salva i condannati a morte.
    Signore, non trattarci secondo i nostri peccati.
    E noi, tuo popolo e gregge del tuo pascolo,
    ti renderemo grazie per sempre;
    di generazione in generazione narreremo la tua lode.
    Signore, non trattarci secondo i nostri peccati.

    CANTO AL VANGELO (cf. Ez 33,11)
    Lode e onore a te, Signore Gesù!
    Le tue parole, Signore, sono spirito e vita;
    tu hai parole di vita eterna.
    Lode e onore a te, Signore Gesù!

    VANGELO (Lc 6,36-38)
    Perdonate e sarete perdonati.
    + Dal Vangelo secondo Luca
    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.
    Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati.
    Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».
    Parola del Signore.

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